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“Dato che ci appoggiamo a diversi articoli della Costituzione, a partire dal 32, oggi chiamarlo ‘Tampone Partigiano’ significa declinare questa esperienza nella giornata della Liberazione. Noi stiamo difendendo e applicando la Costituzione”. Sono le parole di Alessandro Lanzani, medico di Medicina Solidale, gruppo di medici nato nel secondo lockdown per offrire consulenze telefoniche in tutta Italia alle persone che incontravano difficoltà con il Servizio Sanitario Nazionale e, in seguito, creatore insieme alla Brigata Sanitaria Soccorso Rosso di un servizio di tamponi sospesi nelle piazze di Milano. Nella giornata del 25 aprile è stato ribattezzato “Tampone Partigiano” per "liberare la liberazione" e permettere ai vecchi e nuovi partigiani di poter partecipare alle manifestazioni e alle commemorazioni in sicurezza facendo un test anti-Covid in una tensostruttura allestita davanti alla stazione Cadorna. (Alexander Jakhnagiev)

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Ecco ‘Tampone Partigiano’ a Milano : "Applichiamo la Costituzione”

Parco Sempione preso d’assalto nella giornata della Festa della Liberazione. Nonostante le limitazioni anti-Covid ancora in vigore fino alla mezzanotte, centinaia di persone non hanno resistito alla tentazione di un picnic o semplicemente qualche ora di relax nel polmone verde di Milano, incoraggiate da bel tempo e temperature elevate. La concentrazione di gente in alcune zona di prato non consentiva di mantenere il distanziamento raccomandato per contenere il contagio. (Alexander Jakhnagiev)

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Folla al parco Sempione a Milano nelle ultime ore di restrizioni

Mancano poche ore alla zona gialla ma il centro di Roma sembra non poter aspettare. A Piazza Campo de’ Fiori centinaia di persone consumano l’aperitivo senza mantenere il distanziamento necessario complice anche una temperatura quasi estiva. Anche Piazza Navona è piena di persone che passeggiano prima di dover tornare a casa alle 22:00. (Alexander Jakhnagiev)

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Ora dell’aperitivo a Piazza Campo de’ Fiori, assembramenti nel centro di Roma

“Credo che il Presidente Draghi abbia parlando legando le sue parole a un momento che di unità del Paese, il 25 aprile è la festa di tutti gli italiani, dell’Italia unita. È la festa che riguarda i valori fondanti che adesso hanno un valore maggiore. La parola resistenza è di attualità, una parola forte. In questo momento di difficoltà stiamo tutti combattendo. Il 25 aprile oggi ha ancora più senso, deve essere considerata la festa dell’Italia unita che guarda con speranza al futuro, un futuro di ricostruzione. In fondo il Pnrr arriva con l’idea di una ricostruzione. Credo che dobbiamo prendere esempio dalla storia che abbiamo vissuto dal 25 aprile.” Queste le parole di Enrico Letta, Segretario del Partito Democratico, oggi a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Enrico Letta: “25 aprile sia festa dell’Italia unita che guarda al futuro con grande speranza”

"25 aprile data simbolica scelta per ricordare la fine del conflitto sanguinoso e il crollo del fascismo. Questa giornata rappresenta la riconquista della libertà, il giorno del nuovo inizio", così il Presidente della Repubblica Mattarella in occasione del 25 aprile. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "25 aprile rappresenta la riconquista della libertà"

“Vi confesso che sono molto addolorato per la tragedia che ancora una volta si è consumata nel Mediterraneo, 130 migranti sono morti in mare, sono persone, sono vite umane che per due giorni interi hanno implorato in vano aiuto, che non è arrivato. Interroghiamoci tutti su questa ennesima tragedia, è il momento della vergona. Preghiamo per questi fratelli e sorelle e per tanti che continuano a morire in questi drammatici viaggi. Preghiamo anche per chi può aiutare ma preferisce guardare da un’altra parte.” Queste le parole di Papa Francesco al termine dell’Angelus a Piazza San Pietro. (Alexander Jakhnagiev)

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Papa Francesco: "Addolorato per 130 migranti morti nel Mediterraneo, è il momento della vergogna"

“Credo che la faccenda della SuperLega, soprattutto per come è stata presentata e portata avanti, sia stata un grande errore. Su questo non ci sono dubbi”. Lo ha dichiarato il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell’evento “Milano è memoria” organizzato alla Loggia dei Mercanti per celebrare l’anniversario della Liberazione italiana. (Alexander Jakhnagiev)

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Sala: “Faccenda SuperLega è stata un grande errore”
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