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Si svolge a Roma il vertice del Processo di Aqaba, un forum di confronto istituito nel 2015 da Re Abdullah II di Giordania con l’obiettivo di migliorare gli sforzi e scambiare le migliori pratiche nella lotta al terrorismo e all’estremismo, basandosi su tre direttrici di azione: prevenzione, coordinamento e individuazione e superamento delle lacune esistenti. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha accolto la proposta del Re di Giordania e la riunione di Roma, che coincide con il decennale del Processo di Aqaba, si concentrerà sull’Africa Occidentale. Al vertice partecipano, oltre a Meloni e a Re Abdullah II di Giordania, cinque capi di Stato e di governo: il presidente del Ciad, Mahamat Idriss Deby; il presidente della repubblica federale di Nigeria, Bola Ahmed Tinubu, il presidente del Paraguay, Santiago Pena; il presidente della Repubblica di Sierra Leone, Julius Maada Bio; il presidente del Consiglio del Togo, Faure Gnassingbé; il Presidente della Camera alta e seconda carica dello Stato dell’Algeria, Azouz Nasri; i rappresentanti dei governi di Costa d’Avorio, Kazakhstan, Mauritania, Senegal e Uzbekistan. Presenti, inoltre, inviati speciali ed esperti di settore. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni riceve i leader stranieri al vertice del Processo di Aqaba a Roma

“Come sapete, il piano Trump prevede il dispiegamento a Gaza di una Forza internazionale di stabilizzazione (Isf). Come hanno confermato anche il Presidente del Consiglio e il ministro della Difesa, l'Italia è pronta a fare la propria parte, forte della solida e riconosciuta esperienza maturata negli anni in tanti quadranti internazionali complessi. Naturalmente il Parlamento verrà coinvolto in tutte le decisioni che riguarderanno la nostra partecipazione alla Isf e mi auguro che su questo argomento si possa trovare una unità di intenti tra tutte le forze politiche". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nell'informativa al Senato. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: Su militari italiani a Gaza spero sostegno bipartisan

"L'antisemitismo si è riaffacciato, dimostrando che la memoria delle tragedie di 80 anni fa non è più sufficiente a tenere lontana l'eco del più odioso dei pregiudizi razziali. È un pregiudizio mostruoso che va combattuto ovunque e in ogni modo, con tutta la forza di cui i sistemi democratici dispongono. Fermarne la diffusione è un impegno solenne che il governo assume in quest'Aula. Purtroppo anche martedì sera a Udine i violenti estremisti pro-Pal hanno aggredito le forze dell'ordine perché volevano impedire lo svolgimento della partita di calcio Italia-Israele". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nella sua informativa alla Camera su Gaza. " Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: Fermare antisemintismo impegno solenne che il Governo assume in quest'Aula

"Stiamo lavorando per un nuovo invio urgente di aiuti alimentari, il piu' grande finora realizzato. Desidero, in questa sede, esprimere il mio piu' profondo ringraziamento e quello del Governo per la straordinaria generosita' della nostra filiera dell'agroalimentare, che ha gia' messo a disposizione altre 100 tonnellate di aiuti che porteremo presto a Gaza". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nell'Aula della Camera nel corso dell'informativa urgente sul Piano di pace per la Striscia di Gaza. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: Straordinaria generosità nostra filiera agroalimentare in aiuti per Gaza

“L'Italia ha mantenuto aperti i canali di dialogo sia con Israele sia con l’Autorità nazionale palestinese e lavorato con discrezione e concretezza per alleviare le sofferenze della popolazione civile. La partecipazione della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla firma degli accordi di Sharm el-Sheikh è la prova di un ruolo riconosciuto dai nostri partner, a cominciare dagli Stati Uniti". Lo ha detto il Ministro tajani. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Accordi Gaza, Tajani: È il giorno della speranza, obiettivo inimmaginabile raggiunto grazie a Trump

“Il riconoscimento dello Stato della Palestina quando ci saranno le condizioni che sono state poste anche dal Parlamento è ora più vicino. Oggi ci sono le condizioni per una Gaza liberata dall’incubo di Hamas e affidata provvisoriamente ad un controllo internazionale con l’attiva partecipazione dei Paesi islamici. Tutto questo nella prospettiva di giungere ad uno Stato palestinese vero, democratico, pacifico, non confessionale, affidato ad un’Autorità nazionale palestinese (Anp) profondamente rinnovata negli uomini e nei metodi. Uno Stato pacifico, riconosciuto da Israele e che riconosce Israele”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo discorso alla Camera dei Deputati nel corso dell'informativa urgente del governo sul "Piano di pace per la Striscia di Gaza. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Accordo pace Gaza, Tajani: Riconoscimento dello Stato della Palestina è ora più vicino

"Il successo dell'iniziativa di pace avviata dal Presidente degli Stati Uniti potrebbe davvero costituire una svolta storica che cambia il volto del Medio Oriente e quindi del Mediterraneo. Un successo ancora legato ad un filo, molte sono le variabili che ancora sono state non sono state definite, dal ritorno delle salme degli ostaggi assassinati fino alle modalità effettive dello smantellamento della struttura militare di Hamas. Tuttavia quel filo di speranza che si sta rivelando solido perché interpreta la volontà di pace di popolazioni che hanno sofferto moltissimo da una parte e dall'altra. Da qui tante, troppe vittime innocenti e tanti sopravvissuti che chiedono cibo, cure mediche e soprattutto sicurezza e speranza per un futuro della loro terra. Oggi questa è la grande speranza che si affaccia. Quel futuro potrebbe finalmente essere a portata di mano". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nell'informativa alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Accordo pace Gaza, Tajani: Da successo Trump possibile svolta storica per Medio Oriente

"L'antisemitismo è un pregiudizio mostruoso che va combattuto ovunque e in ogni modo, con tutta la forza di cui i sistemi democratici dispongono". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nella sua informativa alla Camera su Gaza. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Accordi pace Gaza, Tajani: Antisemitismo va combattuto in ogni modo
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