I precedenti, le armi, gli spostamenti e le sei diverse identità: così Ezechiele è diventato l'imprendibile "Igor"

I precedenti, le armi, gli spostamenti e le sei diverse identità: così Ezechiele è diventato l'imprendibile "Igor"
Nel centro di Kirkenes è stata una novità poco gradita. Ma la recinzione alta quattro metri è stata edificata in breve tempo
La fine dell’epoca sovietica aveva smilitarizzato l’Artico. Ma negli ultimi anni il vento è cambiato
Nel 2017 ci saranno quasi ottomila militari italiani in giro per il mondo. Saranno impiegati soprattutto in Africa e Medio Oriente
Finora erano stati per lo più insediamenti produttivi. Investimenti per migliorare le infrastrutture o ravvivare il tessuto produttivo. Ma ora le mire della Cina in Africa non sono più solo di tipo commerciale, o economico, sono diventate anche di tipo militare
La pirateria internazionale sta subendo un rallentamento. Secondo i dati dell’International Maritime Bureau’s Piracy Reporting Centre fra gennaio e settembre 2016 gli assalti denunciati sono stati 141. Una cinquantina in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato fa riflettere soprattutto se si considera che nel 2011 ammontavano a 352. Negli ultimi cinque anni, quindi, c’è stato un crollo generalizzato del 59%.
Tutto inizia il 19 luglio 2012. È passato poco più di un anno dai primi fuochi della rivolta contro il regime di Bashar al-Assad. Le proteste di piazza scoppiate sull’onda delle “Primavere arabe” nel 2011 in 12 mesi si sono trasformate in una vera insurrezione armata e alla metà di luglio la rivolta è diventata una guerra aperta. Il 19 gruppi di ribelli aprono due fronti: a sud-ovest attaccano il sobborgo di Salaheddin mentre a nord-est irrompono nei quartieri di Sakhur e Haydariyya. In tre giorni le forze dell’Esercito siriano libero portano il conflitto nel cuore della città
Nel 2014 il 5% della popolazione mondiale, 250 milioni di persone fra i 15 e 64 anni, ha fatto uso di droga
L’Europa per troppo tempo ha considerato la crisi siriana come un conflitto regionale di poco conto. Ha osservato la nascita del Califfato come un elemento fisiologico quasi come una normalità. Anzi senza rendersene conto la sua inattività, dentro e fuori i confini nazionali, ha aumentato l’esposizione dei vari Paesi al terrorismo. In questo modo a partire dal 2015 è diventata il bersaglio prediletto della furia dei terroristi dell’Isis, e dei “lupi solitari“