Alberto Bellotto

Foto profilo di Alberto Bellotto

Nato in Veneto nel 1987. Laureato in Editoria e giornalismo all’Università di Verona sono giornalista professionista dal 2017. Dal 2015 collaboro col ilGiornale.it e dal 2021 svolgo il ruolo di editor per InsideOver. In passato ha scritto anche per Lettera43, Wired, Linkiesta, Corriere della Sera e Pagina99.

Mi occupo di Visual journalism con una particolare passione per le mappe e il mapsplaining. Ho scritto soprattutto di Esteri con un occhio al terrorismo internazionale e alla politica americana. Quando non disegno infografiche mi occupo di video-reportage.

Nel centro di Kirkenes è stata una novità poco gradita. Ma la recinzione alta quattro metri è stata edificata in breve tempo

Alberto Bellotto
Ecco i muri che dividono il mondo

Finora erano stati per lo più insediamenti produttivi. Investimenti per migliorare le infrastrutture o ravvivare il tessuto produttivo. Ma ora le mire della Cina in Africa non sono più solo di tipo commerciale, o economico, sono diventate anche di tipo militare

Alberto Bellotto
La Cina sfida gli Usa in Africa: ecco la nuova base militare

Ci sono Paesi in cui il Natale può trasformarsi in un'occasione di paura.

Alberto Bellotto
Natale vietato

La pirateria internazionale sta subendo un rallentamento. Secondo i dati dell’International Maritime Bureau’s Piracy Reporting Centre fra gennaio e settembre 2016 gli assalti denunciati sono stati 141. Una cinquantina in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato fa riflettere soprattutto se si considera che nel 2011 ammontavano a 352. Negli ultimi cinque anni, quindi, c’è stato un crollo generalizzato del 59%.

Alberto Bellotto
Mari tornano in balia dei pirati Ecco le rotte sporche di sangue

Tutto inizia il 19 luglio 2012. È passato poco più di un anno dai primi fuochi della rivolta contro il regime di Bashar al-Assad. Le proteste di piazza scoppiate sull’onda delle “Primavere arabe” nel 2011 in 12 mesi si sono trasformate in una vera insurrezione armata e alla metà di luglio la rivolta è diventata una guerra aperta. Il 19 gruppi di ribelli aprono due fronti: a sud-ovest attaccano il sobborgo di Salaheddin mentre a nord-est irrompono nei quartieri di Sakhur e Haydariyya. In tre giorni le forze dell’Esercito siriano libero portano il conflitto nel cuore della città

Alberto Bellotto
Aviazione, bombe e volontari: così Assad ha ripreso Aleppo

L’Europa per troppo tempo ha considerato la crisi siriana come un conflitto regionale di poco conto. Ha osservato la nascita del Califfato come un elemento fisiologico quasi come una normalità. Anzi senza rendersene conto la sua inattività, dentro e fuori i confini nazionali, ha aumentato l’esposizione dei vari Paesi al terrorismo. In questo modo a partire dal 2015 è diventata il bersaglio prediletto della furia dei terroristi dell’Isis, e dei “lupi solitari“

Alberto Bellotto
Gli europei temono gli attentati E ora iniziano a comprare armi
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica