Trentamila morti di virus, tre milioni di nuovi disoccupati, libertà sospese, ma ancora una volta il destino dell'Italia e dei suoi governi rischia di ruotare attorno alla mafia e agli intrighi degli antimafia

Trentamila morti di virus, tre milioni di nuovi disoccupati, libertà sospese, ma ancora una volta il destino dell'Italia e dei suoi governi rischia di ruotare attorno alla mafia e agli intrighi degli antimafia
Il governo cerca di chiarire, ma fa solo confusione: tra limiti vaghi e affetti stabili da domani si potrà fare (quasi) tutto
Aprimagiugno non è uno scioglilingua ma sarebbe il nome del nuovo mese deciso dal premier Conte
Viaggio flop al Nord, il premier chiede l'elemosina alle banche
Si prova a ripartire, e che Dio ce la mandi buona. Conte, messo alle strette dalle categorie produttive e dagli amministratori locali ha deciso che si riapre da oggi, un po' alla volta (per non darla vinta agli aperturisti) e senza fretta (per non scontentare gli scienziati rigoristi)
Il dibattito sul coronavirus si sta spostando rapidamente dall'emergenza sanitaria all'emergenza economica e arriverà rapidamente all'emergenza sociale che ne conseguirà.
osa sia successo ieri l'altro in Europa, e cosa succederà nelle prossime settimane, non lo sa nessuno
orse non è ancora chiaro. Il 4 maggio probabile giorno del fine quarantena generale - non sarà una festa.
Che il mio collega e amico Mario Giordano giochi (con successo) a fare il mattacchione su Rete 4 è un fatto. Che il mio maestro Vittorio Feltri abbia rotto (con altrettanto successo) i freni inibitori è altrettanto vero
Il premier Conte ieri alle Camere ha parlato mezz'ora senza dire nulla di chiaro e definitivo, né sull'utilizzo di aiuti europei tipo Mes, né su tempi e regole della riapertura, se non generiche e ovvie indicazioni su distanziamento sociale e uso delle mascherine