Che i processi in Italia siano quelli che sono, cioè in alcuni casi micidiali ingranaggi in cui l'ideologia si sostituisce alla giustizia, lo si sapeva già
Che i processi in Italia siano quelli che sono, cioè in alcuni casi micidiali ingranaggi in cui l'ideologia si sostituisce alla giustizia, lo si sapeva già
In Europa tutti trattano, tutti mercanteggiano. La Germania, come la Francia oppure l'Ungheria. È il profilo dell'Unione finché non si faranno altri passi nel processo di unificazione
A volte le formule astratte, non calate nella realtà, provocano grossi guai
Più trascorrono i giorni e più il presunto colpo di Stato in Russia assume le sembianze di una farsa
A volte i tornanti della Storia ci consegnano momenti topici in cui si incrociano vicende dall'alto valore simbolico
Silvio Berlusconi amava spiegare la politica con degli schemi tracciati con la penna su un foglio di carta bianco
Una cerimonia sobria, toccante, dal grande impatto emotivo. Senza retorica o ipocrisie di Stato. Ma soprattutto un abbraccio, l'abbraccio dell'Italia a Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi ha sempre avuto un chiodo fisso. È sempre stato convinto che la persecuzione di cui è stato oggetto per trent'anni da parte degli odiatori di sinistra e delle toghe politicizzate fosse nata dalla vittoria elettorale del '94
È finita un'epoca. Davvero. Non è una frase fatta perché Silvio Berlusconi è uno dei pochi uomini, davvero rari, che hanno caratterizzato un intero periodo storico nella vita di un Paese
A volte si resta sbigottiti per il dibattito che anima la sinistra. Nella sua indeterminatezza è una fabbrica continua di neologismi