Ieri Mario Draghi ha usato parole sul nostro sistema giudiziario che lasciano il segno: "Gli stessi magistrati - ha detto - hanno bisogno di una riforma che rafforzi la loro credibilità e terzietà".
Ieri Mario Draghi ha usato parole sul nostro sistema giudiziario che lasciano il segno: "Gli stessi magistrati - ha detto - hanno bisogno di una riforma che rafforzi la loro credibilità e terzietà".
Mario Draghi sta dicendo a tutti i suoi più assidui frequentatori che questa è la sua ultima volta a Palazzo Chigi.
C'è un limite a tutto, si dice, ma a quanto pare alla follia giudiziaria no
A leggere i rilievi della Commissione Europea alle politiche del nostro Paese sorge il dubbio, neppure tanto campato in aria, che pendano, per calcolo o interesse poco importa, a sinistra
Un dato è imprescindibile: chi deciderà i termini dell'intesa nel campo occidentale sarà l'Ucraina, non fosse altro che per le tragedie, i lutti e i danni subiti dalla guerra
Anche se si compie uno sforzo per restare pacati è difficile non essere sbalorditi, e magari anche scandalizzati, di fronte alla requisitoria del pubblico ministero contro Silvio Berlusconi nell'ennesimo processo del filone Ruby a Milano
A sinistra c'è un'inveterata cultura che considera il popolo, o meglio il voto popolare, un problema
I dati di Bruxelles sul presente e il futuro della nostra economia lasciano l'amaro in bocca. Le previsioni sul Pil per quest'anno hanno subìto un altro taglio
La sensazione è che la situazione sia più complicata di quello che appare: sul piano politico Putin sta scoprendo di avere degli alleati nascosti
Il macchinoso tentativo di decidere le sanzioni sul petrolio russo è la prova che l'Unione ha fondamenta fragili