A volte, nelle situazioni disperate, per dare una ragione per resistere agli altri si deve gettare il cuore oltre l'ostacolo. È la speranza che dà coraggio

A volte, nelle situazioni disperate, per dare una ragione per resistere agli altri si deve gettare il cuore oltre l'ostacolo. È la speranza che dà coraggio
Né un passo avanti, né uno indietro. Sia sul piano militare, sia per quanto riguarda i negoziati. Il conflitto ucraino è la fotografia dello stallo.
L'unico sbocco per la crisi lo vedi come conseguenza, magari non voluta, della posizione russa nei negoziati, che ipotizza per l'Ucraina lo "status" di Paesi neutrali come l'Austria e la Svezia
Mi duole dirlo, ma ho trovato inopportuna, fastidiosa e stupida la scelta del segretario del Pd, Enrico Letta, di ritwittare l'interrogativo polemico posto dal premier spagnolo Sanchez
Mentre divampa una guerra dalle conseguenze imprevedibili, sono tornati di moda i moniti, più o meno espliciti, a tagliare il debito. È come se i burocrati di Bruxelles vivessero su un altro pianeta
L'unico che sta fermo, che continua a confondere i tempi di guerra con quelli di pace, è il nostro governo
Le guerre, da che mondo è mondo, spazzano via convinzioni, calcoli e previsioni. La guerra in Ucraina, se ce ne fosse stato bisogno, ha cancellato il mito della globalizzazione.
Ci voleva il prezzo della benzina alle stelle per renderci consapevoli che siamo in guerra
C'è un'accezione della famosa locuzione latina "divide et impera", che potrebbe descrivere la politica di Vladimir Putin sull'Ucraina
L'ultima trovata di Vladimir Putin è la disconnessione della Russia dalla rete globale di Internet