Israele potrebbe cogliere l'occasione per colpire e distruggere le ambizioni atomiche dell'Iran, ma nessuno vuole un'escalation, e Biden frena Netanyahu. I dossier sull'arricchimento dell'uranio di Teheran non sono un buon segnale
Israele potrebbe cogliere l'occasione per colpire e distruggere le ambizioni atomiche dell'Iran, ma nessuno vuole un'escalation, e Biden frena Netanyahu. I dossier sull'arricchimento dell'uranio di Teheran non sono un buon segnale
Lo Stato Ebraico vuole tenere in allerta Teheran e colpire al momento opportuno. L'aviazione ha già una lista di obiettivi. Priorità è non coinvolgere i nuovi partner regionali
Israele ha saputo difendersi dalla vendetta degli ayatollah. Ora il problema è la "vendetta" contro l'Iran che deve essere non commisurata ma ben mirata per evitare escalation.
Nell'Artico Navy Seal e Berretti verdi si addestrano alla "terza guerra mondiale", simulando uno scontro tra super potenze nella regione ghiacciata che rischia di diventare il nuovo epicentro delle tensioni internazionali
I navigati tank antiaerei Gepard forniti dalla Germania stanno mostrando la loro efficacia contro i droni kamikaze russi ma Kiev continua a chiedere i Patriot americani per difendere lo spazio aereo da minacce elevate.
La corsa alle armi a microonde è strettamente legata ai timori relativi ai missili balistici antinave, ma può rivelarsi estremamente efficace anche contro minacce meno sofisticate come le armi usate dagli houthi nel Mar Rosso.
Gli strateghi di Mosca hanno studiato la storia e per ingannare gli ucraini stanno usando diversi tipi di esche per sviare i droni armati
Le operazione per garantire la sicurezza nel Mar Rosso non stanno funzionando. La coalizione internazionale non riesce a fermare gli houthi nonostante raid aerei americani e inglesi. I mercantili rimangono un bersaglio
Un generale iraniano ricercato dal 2007 e una nave spia della marina di Teheran che incrocia in prossimità di una base militare cinese a Gibuti potrebbero essere responsabili della "precisione" degli houthi che minacciano il Mar Rosso
Al parlamento europeo continuano a temere l'influenza di Mosca. Avviata un'indagine sui candidati europei sospetti di essere collegati a Putin.