La seconda aggressione da inizio 2019 ai danni di un controllore di BusItalia. L'ira del co-segretario di Sls:"Ora basta, servono scelte più radicali"
La seconda aggressione da inizio 2019 ai danni di un controllore di BusItalia. L'ira del co-segretario di Sls:"Ora basta, servono scelte più radicali"
Dopo aver fallito con due auto e tre appartamenti, si sarebbe accontentato di pochi indumenti, per giunta femminili.
Prima hanno occupato il posto auto riservato ai disabili, poi lo hanno letteralmente massacrato: erano in due contro uno.
Nell'inchiesta della procura sono coinvolti medici, avvocati ed altri professionisti della provincia apuana.
Il processo, fissato nell'aula bunker fiorentina, è stato rinviato per l'assenza di un interprete della dialetto Fuijan.
L'uomo, un 45enne rumeno, dopo aver sfilato il portafogli dalla tasca di un turista si è nascosto in un vano condominiale.
Due gli extracomunitari costretti a turni di lavoro massacranti e a condizioni igienico-sanitarie di fortuna.
Ancora ricercati i due complici della ragazza: si ipotizza siano membri della sua famiglia.
Il 19enne tunisino oltre a minacciare gli agenti, come gesto autolesionista, si sarebbe anche ferito le braccia.
Il giovane, accusato di estorsione, avrebbe taglieggiato tre persone per almeno 20mila euro