Fabrizio Rondolino

La svolta di Matteo: niente avanspettacolo e scenografia povera. E il Pd si prepara al terremoto

Letta voleva dimettersi subito ma Napolitano lo rimanda alle Camere. Ora teme di farsi logorare mentre Renzi conquista il Pd. L'affondo sul Cav: è colpa dei suoi guai giudiziari

"Asfalteremo tutti al voto": la sparata di Renzi è già da cult. Ma è solo l'ultimo di una serie di leader di sinistra traditi dai proclami tracotanti

Il capogruppo Pd a Palazzo Madama è un ex dipendente di De Benedetti. E si vede: si fa dettare la linea dal quotidiano fondato da Scalfari e poi la impone ai suoi

Dalle dimissioni ha fallito tutte le mosse. E ora che Franceschini lo ha mollato non conta più nulla

Il Pd, Letta e i magistrati rossi nel panico: la battaglia rischia di trasformarsi in un voto politico su Berlusconi

Era partito per rinnovare il Pd ma si ritrova imbarcato coi soliti notabili: D'Alema lo candida, Veltroni lo rilancia e persino il dipietrista Orlando ora si schiera con lui

Quando c'erano le correnti, bastava l'accordo fra i quattro o cinque "generali". Ora c'è un gruppo dirigente indefinito, incapace di imporre linea e regole comuni

C'è aria di "colpo di palazzo" ai danni di Berlusconi. Un film già visto con Dini, D'Alema e Monti. Ma la scorciatoia non ha mai portato fortuna

Della morte politica del Cav si parla da quando è sceso in campo, ma la sua condanna è destinata ad accelerare l'esplosione di un partito lacerato da una guerra permanente