La lite sarebbe nata per futili ragioni. Dopo le urla e gli insulti, il gambiano ha afferrato una bottiglia di vetro da terra e l'ha usata per colpire l'avversario, rimasto seriamente ferito ad un braccio. Trasportato in ospedale, il marocchino ha dovuto subìre un intervento chirurgico
Lo straniero ha iniziato ad innervosirsi nonappena il dipendente Ctp l'ha invitato ad acquistare ed obliterare un regolare titolo di viaggio. Prima le urla, poi la violenta aggressione: l'uomo finisce al pronto soccorso di Martina Franca
Lo straniero ha iniziato ad innervosirsi nonappena il dipendente Ctp l'ha invitato ad acquistare ed obliterare un regolare titolo di viaggio. Prima le urla, poi la violenta aggressione: l'uomo finisce al pronto soccorso di Martina Franca
Ancora ignote le ragioni che hanno portato lo straniero ad aggredire la vittima. Durante il giudizio direttissimo il gip ha aggravato la misura cautelare, come richiesto dagli stessi carabinieri, e disposto il trasferimento del soggetto in carcere
Ancora ignote le ragioni che hanno portato lo straniero ad aggredire la vittima. Durante il giudizio direttissimo il gip ha aggravato la misura cautelare, come richiesto dagli stessi carabinieri, e disposto il trasferimento del soggetto in carcere
Completamente fuori controllo, lo straniero ha preso di mira una corriera con numerose persone a bordo, gridando minacce contro chiunque gli capitasse davanti. All'arrivo dei carabinieri ha scagliato le altre bottiglie che aveva con sè, sia contro i militari che contro i passanti
Completamente fuori controllo, lo straniero ha preso di mira una corriera con numerose persone a bordo, gridando minacce contro chiunque gli capitasse davanti. All'arrivo dei carabinieri ha scagliato le altre bottiglie che aveva con sè, sia contro i militari che contro i passanti
Convinto di riuscire a mettere facilmente a segno il colpo, il nordafricano ha aggredito un romano di 54 anni che deambulava con le stampelle. L'uomo è riuscito a difendersi fino all'arrivo dei carabinieri, i quali hanno arrestato il malvivente
Rimproverato per aver espletato i propri bisogni fisiologici sul muro di un palazzo, il clandestino di nazionalità marocchina ha barbaramente pestato l'uomo, mandandolo a terra con un pugno e poi infierendo con un calcio in faccia. Aggrediti anche gli agenti intervenuti: 15 giorni di prognosi per uno di essi
Rimproverato per aver espletato i propri bisogni fisiologici sul muro di un palazzo, il clandestino di nazionalità marocchina ha barbaramente pestato l'uomo, mandandolo a terra con un pugno e poi infierendo con un calcio in faccia. Aggrediti anche gli agenti intervenuti: 15 giorni di prognosi per uno di essi
