L'uomo aveva raggiunto la moglie sul posto di lavoro per accompagnarla a casa poco prima dell'orario di chiusura: raggiunto da tre coltellate nel tentativo di reagire ad una rapina al market

L'uomo aveva raggiunto la moglie sul posto di lavoro per accompagnarla a casa poco prima dell'orario di chiusura: raggiunto da tre coltellate nel tentativo di reagire ad una rapina al market
Alla base del gesto estremo potrebbero esserci i frequenti litigi avuti nell'ultimo periodo con i genitori. Uscita di casa venerdì sera e mai più ritornata, la ragazzina si è gettata sotto un treno merci in corsa, morendo sul colpo
L'uomo aveva raggiunto la moglie sul posto di lavoro per accompagnarla a casa poco prima dell'orario di chiusura: raggiunto da 3 coltellate nel tentativo di reagire ad una rapina al market, si trova ora ricoverato in condizioni serie
I carabinieri della stazione locale, immediatamente intervenuti sul posto, sono riusciti a convincere il giovane a desistere dai propri intenti. Il 30enne si trova ora dietro le sbarre in attesa di giudizio: a quanto pare non voleva che il padre, separato dalla madre, facesse ritorno a casa
I carabinieri della stazione locale, immediatamente intervenuti sul posto, sono riusciti a convincere il giovane a desistere dai propri intenti. Il 30enne si trova ora dietro le sbarre in attesa di giudizio: a quanto pare non voleva che il padre, separato dalla madre, facesse ritorno a casa
Entrambi gli episodi si sono verificati su mezzi della linea 1 al terminal Careggi: la denuncia di Faisa Cisal, che chiede al comune di occuparsi anche di vagabondi e persone problematiche che affollano quella zona
Entrambi gli episodi si sono verificati su mezzi della linea 1 al terminal Careggi: la denuncia di Faisa Cisal, che chiede al comune di occuparsi anche di vagabondi e persone problematiche che affollano quella zona
Le ferite dell'ispettore Tpl sono state giudicate guaribili in sette giorni. Inutile il tentativo di fuga dello straniero, che è stato inseguito dai due operatori, in contatto telefonico diretto con la questura di Savona
Dopo aver carpito la fiducia della vittima, fingendo di voler scambiare qualche parola, i due extracomunitari sono passati all'attacco. La resistenza opposta dalla vittima, che ha cercato di proteggere il suo marsupio, ha scatenato la loro violenza
Prima le urla, poi il lancio di oggetti. Alla fine le due richiedenti asilo sono passate alle mani, prendendosi a schiaffi ed a pugni. Resta coinvolto il figlio piccolo di una delle due straniere, finito in ospedale per accertamenti