Il nordafricano non accettava il termine della loro relazione, conclusasi un anno fa. La vittima è stata costantemente maltrattata e minacciata, fino all'ultima brutale aggressione

Il nordafricano non accettava il termine della loro relazione, conclusasi un anno fa. La vittima è stata costantemente maltrattata e minacciata, fino all'ultima brutale aggressione
Il nordafricano non accettava il termine della loro relazione, conclusasi un anno fa. La vittima è stata costantemente maltrattata e minacciata, fino all'ultima brutale aggressione
Numerosi gli episodi di violenza commessi dall'uomo nei confronti dei familiari, spesso confermati anche dai vicini. Inutili i tentativi di allontanarsi da casa, anche presso alcuni amici: lo straniero continuava comunque a far vivere nel terrore i propri congiunti
Numerosi gli episodi di violenza commessi dall'uomo nei confronti dei familiari, spesso confermati anche dai vicini. Inutili i tentativi di allontanarsi da casa, anche presso alcuni amici: lo straniero continuava comunque a far vivere nel terrore i propri congiunti
Dopo il giudizio direttissimo, nonostante la violazione di domicilio e le minacce al gestore della struttura, il 32enne è tornato a piede libero in attesa della prima udienza, fissata per settembre
Dopo il giudizio direttissimo, nonostante la violazione di domicilio e le minacce al gestore della struttura, il 32enne è tornato a piede libero in attesa della prima udienza, fissata per settembre
Palesemente ubriaco, l'ecuadoriano ha subito cercato di attaccar briga con gli uomini in divisa, insultati e minacciati
Palesemente ubriaco, l'ecuadoriano ha subito cercato di attaccar briga con gli uomini in divisa, insultati e minacciati. Anche durante le fasi di arresto, il 29enne ha continuato con i suoi comportamenti violenti
Con permesso di soggiorno ampiamente scaduto, lo straniero aveva addosso, oltre ad un taglierino, una lettera in cui risultava la prenotazione di un appuntamento per regolarizzare la propria posizione presso l’Ufficio rifugiati della questura di Milano: un documento poi risultato falso
Con permesso di soggiorno ampiamente scaduto, lo straniero aveva addosso, oltre ad un taglierino, una lettera in cui risultava la prenotazione di un appuntamento per regolarizzare la propria posizione presso l’Ufficio rifugiati della questura di Milano: un documento poi risultato falso