Filippo Facci

Per il nuovo governo rispunta l’eterno ripescato: ha l’abitudine di operare nelle segrete stanze per diventare presidente del Consiglio al posto di un altro. Era il braccio destro di Craxi ma uscì indenne dal ciclone Tangentopoli, tassò i conti correnti e mentì sulla svalutazione della lira. Per l’impopolarità da professorino, è il più classico esempio della casta dei politici

Filippo Facci
Amato, il nulla buono per tutte le stagioni
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