Francesca Amé

Davanti al Dio Fluviale di Michelangelo, un corpo adagiato in torsione perfetta, con muscoli e tendini e carne d'argilla, fino a oggi ricoperto di polvere e vernici nei depositi del museo di Casa Buonarroti e ora tornato lucente di quel bianco così simile al telo del Compianto su Cristo Morto di Andrea del Sarto, si può solo restare in silente contemplazione.

Francesca Amé
Il Cinquecento a Firenze, "lascivo" e devoto
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