Francesco Curridori

Foto profilo di Francesco Curridori

Sono originario di un paese della provincia di Cagliari, ho trascorso l’infanzia facendo la spola tra la Sardegna e Genova. Dal 2003 vivo a Roma ma tifo Milan dai gloriosi tempi di Arrigo Sacchi. In sintesi, come direbbe Cutugno, “sono un italiano vero”. Prima di entrare all’agenzia stampa Il Velino, mi sono laureato in Scienze della Comunicazione e in Editoria e Giornalismo alla Lumsa di Roma. Dal 2009 il mio nome circola sui più disparati giornali web e siti di approfondimento politico e nel 2011 è stata pubblicata da Aracne la mia tesi di laurea su Indro Montanelli dal titolo “Indro Montanelli, un giornalista libero e controcorrente”.  Dopo il Velino ho avuto una breve esperienza come redattore nel quotidiano ‘Pubblico’ diretto da Luca Telese. Dal 2014 collaboro con ilgiornale.it, testata per la quale ho prodotto numerosi reportage di cronaca dalla Capitale, articoli di politica interna e rumors provenienti direttamente dalle stanze del “Palazzo”.

L'unica vittoria del centrodestra in questa tornata elettorale si registra a Trieste con Roberto Dipiazza e va ad aggiungersi a quella di Roberto Occhiuto in Calabria di due settimane fa

Francesco Curridori
Nel centrodestra l'unica a vincere è Forza Italia

Giorgia Meloni, commentando il risultato negativo dei ballottaggi, ha attaccato la sinistra che: "ha trasformato questa campagna elettorale in una specie di lotta nel fango"

Francesco Curridori
La Meloni smonta la sinistra: "Lotta nel fango…"

Gian Marco Capitani, esponente del movimento novax "Primum non nocere", ha attaccato duramente la senatrice Liliana Segre. Un feroce antisemita, dire? E, invece, no... È un anti-fa

Francesco Curridori
Gli insulti alla Segre? Sputati dal No Vax di sinistra

Da Landini a Letta, da Conte a Sartori. La sinistra tinge di 'giallorosso' Piazza San Giovanni, agitando lo spauracchio del fascismo, proprio il giorno prima del voto a Roma

Francesco Curridori
La passerella elettorale della sinistra

Fratelli d'Italia di nuovo nel mirino della sinistra. Ora vogliono "spegnere" la fiamma tricolore, simbolo presente nelle schede elettorali da 70 anni

Francesco Curridori
Vogliono spegnere la fiamma tricolore
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