Le due facce della stazione di Napoli e della piazza che vi sta di fronte, metafora perfetta della città: da una parte l’eccellenza e l'ordine, dall’altra lo stato di abbandono e il caos
Le due facce della stazione di Napoli e della piazza che vi sta di fronte, metafora perfetta della città: da una parte l’eccellenza e l'ordine, dall’altra lo stato di abbandono e il caos
Storia di un legame nato nel Seicento e diventato simbolo di una città, tra caffettiera napoletana e "culto" dell'espresso
Napoli ha conservato una rete di mercati molto diffusa e che non hanno troppo cambiato aspetto. Negli ultimi anni però si è cominciato a notare una certa incuria e una diminuzione dei banchi
Il museo nasce in quello che fu fino agli anni settanta un’officina per la costruzione di locomotive vicino alla prima ferrovia nata nella penisola
Uno dei maggiori problemi che affliggono le famiglie che vivono a San Giovanni a Teduccio è l’alta disoccupazione e il canto delle sirene camorra che attraggono a loro i giovani grazie alla prospettiva dei soldi facili
Il calciatore argentino è entrato nel Pantheon delle divinità di Napoli. La sua figura da eroe popolare, piena di luci, ma anche di ombre, l’ha fatto sentire vicino agli scugnizzi di strada, come alla borghesia
Tra i vicoli della Forcella, quartiere di Napoli in passato famoso per le attività camorristiche e ora "regno" di artigiani e pizzaioli famosi
Napoli è ricchissima di indirizzi dove mangiare una cucina meravigliosa e spesso ancora economica. Dalla più famosa pizza al meno conosciuto “o père e o musso”
Oggi Napoli ha una piccolissima comunità ebraica che conta poco più di 200 membri. Eppure qui gli ebrei hanno una storia molto originale