Marcello Veneziani

Possibile che non ci sia un conservato­re, un tradizionalista, un liberale antisini­stra, chiamatelo come volete, che non meriti l'elogio canonico, a meno che non si sia pentito?

L'unico filo conduttore nella biografia di Grillo è l'incazzatura: faceva comicità incazzata, poi ha fatto politica incazzosa, adesso annuncia incazzatissimo che vogliono farlo fuori

Il cardinale è stato celebrato come il Papa dei non credenti, ma un conto è dialogare con tutti e un altro è omologarsi a chi ti combatte. Oggi alle 16 i funerali

Il calzino corto è l’unico divieto anco­ra vigente per la buoncostume. Segue a debita distanza la canotta traforata

La settimana scorsa ho vanamente cercato di scoprire i misteri di una fa­miglia di vicini al mare.

La lotta finale tra Bene e Male trascu­ra le zone grigie e fabbrica finti eroi e finti criminali. Così oltraggia i veri eroi e favorisce i veri criminali.

Per la prima volta alla Mostra di Ve­nezia c'è una piccola, enorme no­vità: un film fuori concorso, "Sfiorando il muro", dedicato a due vittime missi­ne delle Brigate rosse, Giralucci e Maz­zola

La sinistra attacca l'eredità di giornali come "Candido" e "Il Borghese". Poi però "Fatto" e "Repubblica" mettono in prima pagina odio ad personam e volgarità

Bersani è la sintesi perfetta di Lenin e Gar­gamella. Nel comizio contro i puffi of­fensivi di Grillo lo ha dimostrato