

Non c'è pace per Mario Draghi, neanche l'ultima domenica d'agosto. Nemmeno negli ultimi giorni della sua legislatura. Ventisette quelli che ci separano dal voto. Quelli che mancano a Draghi per ritirarsi a vita privata. Forse

L'esercito dei vip corre in soccorso del Partito Democratico attaccando dai loro account i leader del centrodestra. Peccato che, il più delle volte, non sappiano quello di cui parlano

Il coordinatore Fi: "Più aiuti a Rieti e a tutte le aree colpite dal terremoto"


Il critico d'arte: "Spero venga nominato senatore a vita, è parte dell'arredo"
"Dem impresentabili in lista". Il campo largo finisce tra gli insulti

Il leader M5s: "Governo con loro? Ci può stare...". Stop dopo l'ira della base: "Sono stato travisato"

A Roma, in via del Nazareno, sono giorni complicati. Gli attacchi più violenti arrivano dall'interno, dai delusi per le decisioni prese da Enrico Letta.

Una parola usata in maniera smodata dalla sinistra, che la utilizza in ogni dichiarazione e in ogni comizio per spaventare e delegittimare. E in tutto questo, dove sono i loro programmi?
