Sebastiano Caputo

Foto profilo di Sebastiano Caputo

Nato a Roma, classe 1992, autodidatta, giornalista e già reporter di guerra. Collaboratore del quotidiano Il Giornale e della rivista mensile Domino, ha pubblicato i libri "Alle porte di Damasco. Viaggio nella Siria che resiste" e "Mezzaluna sciita. Dalla lotta al terrorismo alla difesa dei cristiani d'oriente"; e realizzato reportage in Russia, Ucraina (Donbass), Siria, Iraq, Libano, Palestina, Giordania, Turchia, Pakistan, Iran, Egitto, Tunisia, Marocco, Afghanistan. 

Ha fondato il Gruppo Editoriale MAGOG (www.gruppomagog.it) di cui è Presidente e Amministratore Delegato; dirige “Dissipatio - Una cellula mediatica” (www.dissipatio.it); ed è advisor dell’agenzia “Tra le linee” occupandosi di comunicazione integrata e strategia.

Inoltre è organizzatore e promotore del formato “Profeti moderni U-35" presso il Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, un incontro con giovani artisti, con l’obiettivo di creare una piattaforma di confronto e di dialogo. 
 

L'emiro Al Thani vola a Mosca per incontrare Putin. L'obiettivo di Doha è quello di riposizionarsi nello scacchiere geopolitico mediorientale prima che l'economia e la diplomazia saudita precipitino definitivamente

Sebastiano Caputo
Così il Qatar ridimensiona le sue ambizioni in Siria

Provocando il mondo sciita, non solo Riad ha sabotato le trattative in corso (l’incontro di Ginevra slitterà quasi sicuramente) ma in più ha reso un favore a Daesh, la cui retorica e pratica si basa soprattutto sull’esasperazione delle divisioni politiche e confessionali tra sciiti e sunniti

Sebastiano Caputo
Così l’Arabia Saudita ha fatto saltare il tavolo siriano con gli iraniani

Il filosofo francese Michéa torna in Italia grazie alla casa editrice Neri Pozza. "I misteri della sinistra. Dall’ideale illuminista al trionfo del capitalismo assoluto" fa già tremare i salotti progressisti

Sebastiano Caputo
Marx voterebbe Marine Le Pen. Parola di Michéa

Parigi val bene una messa per le icone pop del nuovo clero mass-mediatico. Eppure un’avanguardia intellettuale emarginata dai circuiti editoriali e televisivi istituzionali difende gli interessi del popolo e i valori della Francia profonda. A raccogliere questo nuovo consenso “intellettuale” è il Front National

Sebastiano Caputo
Chi sono gli intellò dietro al discorso di Marine Le Pen
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