Il calvario interiore di una giovane recluta americana in Afghanistan, connivente, suo malgrado, delle efferatezze commesse dai suoi commilitoni.

Il calvario interiore di una giovane recluta americana in Afghanistan, connivente, suo malgrado, delle efferatezze commesse dai suoi commilitoni.
Una commedia spassosissima, che sovverte i cliché del genere romantico a colpi di satira politica, battute sagaci e momenti dal piglio demenziale.
Un film mai spiacevole, che tenta di coniugare leggerezza e profondità ma non colpisce particolarmente né come dramedy né come poliziesco.
Una voragine in mezzo agli alberi diventa la metafora potente e suggestiva del crescente disagio interiore di una giovane madre single.
Un'opera che non solo riscrive il confine tra cinecomic e cinema d’autore ma ipotizza come la violenza nasca da un cortocircuito sociale prima che interiore.
L'immarcescibile Stallone mette tutto se stesso in un action dai limiti evidenti ma che non mancherà di emozionare i fan dell'iconico reduce del Vietnam.
Tra riferimenti e omaggi, la realtà si mischia con il set in un film che è espressione di un Tarantino in pieno afflato nostalgico e preda di un'inedita tenerezza.
Emma Thompson giganteggia in una commedia ritmata e divertente, ambientata nel leggendario mondo dei talk show televisivi notturni.
Per promuovere e diffondere la cultura cinematografica, un calendario di incontri, proiezioni e riflessioni sulla settima arte. Oltre a molti film appena stati in concorso a Venezia76
A una prima ora in stato di grazia ne seguono altre due di scene ripetitive e inutili lungaggini. L'ottimo cast rimane schiacciato dalla miscela dei piani temporali ed il finale è pessimo