Leggi il settimanale

Vittorio Macioce

Foto profilo di Vittorio Macioce

Vittorio Macioce si ritrova spesso a muoversi tra i vari confini del giornalismo. Ed è un po' come spostarsi tra le linee, in una sorta di terra di nessuno. È capo redattore e da qualche tempo ha lasciato Milano per Roma. È cresciuto ad Alvito, un piccolo paese tra Sora e Cassino, nel versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo. Quando può continua a seguire la narrativa, soprattutto quella americana. È convinto che incroci e crocicchi siano il posto più interessante per osservare il mondo.

È l'autore del romanzo "Dice Angelica" (Salani).

Non è mai stato facile. I governi non nascono da soli e non c'è un protocollo, uno schema, un algoritmo che mette i nomi nelle caselle giuste

Vittorio Macioce
La legge della coalizione

Era solo una storia da guardare in televisione. Tutto comincia con un missile che punta contro il cielo e poi l'orizzonte rurale di qualcosa che assomiglia al Kansas

Vittorio Macioce
Se l'atomica non è più un vero tabù

Alessia Piperno è l'eccezione. Non è possibile non vedere. "Non riesco a andarmene da qui, ora più che mai. Sono parte di tutto questo"

Vittorio Macioce
L'Occidente che non sa più se indignarsi

Il Sud non spera, non cambia, non vota e forse non cerca nemmeno più lavoro. Queste elezioni segnano una cicatrice tra due territori che ormai faticano a riconoscersi, con una secessione di sguardi, di scelte, di prospettive

Vittorio Macioce
Se il Mezzogiorno è rassegnato

Rigenerati, come accade con un tablet o uno smartphone di seconda mano, con lo stesso nome ma altra identità

Vittorio Macioce
La loro seconda vita donata dal Pd

Non c'è scritto da nessuna parte che è solo un gioco e forse è il caso di cominciare a dirlo. Qualcuno infatti potrebbe prenderlo sul serio. Questa campagna elettorale è virtuale. È una finzione. Non va presa alla lettera

Vittorio Macioce
La finzione che genera mostri
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica