

Quando piove è sconsigliato usare la bici. Che qualcuno lo dica a quest'uomo

Prosegue, per il secondo giorno consecutivo, l'impasse tra la polizia ungherese e circa 500 rifugiati che si trovano a bordo di un treno bloccato a Bicske, una città a nordovest di Budapest che ospita uno dei cinque centri del Paese per i richiedenti di asilo. La stragrande maggioranza di loro si rifiuta di andare nel centro, dove le autorità chiedono che vengano registrati. Solo 16 hanno acconsentito volontariamente ieri ad essere registrati, mentre gli altri - che per la maggior parte puntano ad arrivare in Germania - non vogliono chiedere asilo in un Paese economicamente depresso. La polizia ha offerto ai rifugiati acqua, frutta e dolci ma loro hanno rifiutato, gridando "No cibo, no cibo" in segno di protesta

Giornata di tensione a Budapest, dove i migranti hanno bloccato i binari della stazione Keleti. Intanto Orban progetta un nuovo muro per proteggere il suo Paese dall'invasione

Non ci sono convogli per Vienna e Berlino, ma in centinaia si stipano nei vagoni. Poi il treno parte verso l'Austria, ma viene stoppato quaranta chilometri più a ovest. Intanto a Praga fanno marcia indietro: "Useremo delle fascette per marchiare i migranti"

La madre ha lasciato la Siria quando era incinta da mesi. Un'ambulanza si è rifiutata di portarla in ospedale

A Budapest regna il caos: i clandestini assaltano la stazione Keleti al grido "Germania!", la polizia li sgombera. Il governo attacca la Merkel: "È tutta colpa sua"

Tensione a Budapest sale la tensione con i migranti e le autorità ungheresi chiudono la stazione centrale agli immigrati. La stazione ferroviaria di Budapest è stata chiusa a causa dell’arrivo di treni con a bordo centinaia di migranti diretti verso Austria e Germania

La stazione di Budapest chiusa agli immigrati: in migliaia aspettano di partire per la Germania

I profughi raggiungono l'Ungheria, ma la stazione di Keleti è costretta a chiudere "fino a nuovo ordine"
