
Prima i talebani, poi il messaggio dell'Isis. Un bluff o il segnale di un'alleanza?

Kamikaze si fa esplodere nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Quetta

Paura nel Milanese. L'anti terrorismo ha sventato il jihad di un 26enne pachistano. Voleva compiere un attacco terroristico simile a quello di Parigi

”Oggi in Pakistan i cristiani, tra cattolici e protestanti, sono il 2% della popolazione. Il problema è che i cristiani sono vittime della discriminazione e questo ha costretto gran parte della minoranza cristiana a dover vivere facendo i lavori più umili. Poi, un’altra difficoltà che abbiamo come cattolici, è che parte della popolazione islamica del Pakistan ritiene che i non musulmani siano diversi e che non debbano godere dei loro stessi diritti. Non è una legge scritta, è un pregiudizio insito nel tessuto sociale di questo Paese”. A parlare è Joseph Coutts arcivescovo di Karachi e presidente della Conferenza episcopale del Pakistan che ha rilasciato un’intervista esclusiva per Gli Occhi della guerra

A Karachi i cattolici sono costretti a nascondersi per proteggersi dagli attentatori islamici

In Pakistan gli islamici costringono i cattolici a lavorare nelle fabbriche di mattoni. Alcuni vengono bruciati vivi

Dopo la Pasqua di sangue di Lahore, i cattolici hanno deciso di imbracciare il fucile per difendersi

Rifiuta di andare in moglie a un uomo già sposato: 19enne pestata a sangue e poi bruciata viva

La serie di gravissimi attentati che scuote ormai da anni il Pakistan ha registrato un ulteriore peggioramento con l’attacco di Lahore. In un quadro globale di crescita della galassia jihadista e delle sue azioni, viene da chiedersi perché proprio il Pakistan

“I momenti di buio, di fallimento e di peccato possono trasformarsi e annunciare un cammino nuovo. Quando abbiamo toccato il fondo della nostra miseria e della nostra debolezza, Cristo risorto ci dà la forza di rialzarci". Così Papa Francesco durante il Regina Coeli in Vaticano. "Se ci affidiamo a Lui, - sottolinea Bergoglio- la sua grazia ci salva! Il Signore crocifisso e risorto è la piena rivelazione della misericordia, presente e operante nella storia. Ecco il messaggio pasquale che risuona ancora oggi e che risuonerà per tutto il tempo di Pasqua fino a Pentecoste"
