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Pesaro

L'uomo era stato condannato a 3 anni di carcere nel 2012, poi espulso nel 2014 dal nostro paese; nel decreto di espulsione compreso l'obbligo di restare per 10 anni in Albania (dunque fino al 2024) ed il divieto di rientrare in Italia. Ritorna ora per scontare l'ultimo anno di carcere previsto dalla condanna e trovare lavoro dopo la pena

Federico Garau
Albanese torna a scontare la pena in Italia violando il decreto espulsione

"Non è che quelli di sinistra non ci hanno votato. È che sono morti". Con questa frase choc i giovani democratici di Pesaro hanno riaperto la questione generazionale

Francesco Curridori
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"Non hanno precedenti penali", i ragazzi fermati per l'omicidio del 17enne di Sant'Angelo in Vado (Pesaro-Urbino). A spiegarlo il colonnello dei carabinieri Antonio Sommese, in conferenza stampa. "Uno dei due si era organizzato, abbiamo ritrovato che stava dormendo in macchina, nell'auto della madre", ha detto il militare.Igli Meta, uno dei due ragazzi fermati per l'omicidio di Ismaele Lulli, era quindi pronto a fuggire in Albania. Per gli inquirenti sarebbe lui l'esecutore materiale di un delitto che, in conferenza stampa, definiscono "feroce" date le modalità: il ragazzo, infatti, è stato quasi decapitato con un coltello che non è ancora stato trovato ed è morto per la violenta emorragia. L'altro ragazzo, Mario Nema, secondo i carabinieri è meno coinvolto. E' proprio lui che sta facendo le prime ammissioni. "Lui si è trovato lì per caso, sapeva di questo astio di Igli nei confronti di Ismaele e probabilmente se ci fosse stato da dargli una lezione poteva anche starci nell'aggressione ma poi, in maniera impassibile, ha visto che questa aggressione è sfociata in un omicidio"

LaPresse
Pesaro, uno degli assassini stava per fuggire in Albania
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