Oltre cinquantina diplomatici americani chiedono a gran voce di far guerra contro Bashar Al Assad

Oltre cinquantina diplomatici americani chiedono a gran voce di far guerra contro Bashar Al Assad
La guerra in Siria tra Usa e Russia si complica. Fino ad ora si era assistito a scontri verbali, all’armare una parte per contrastare la potenza che le si opponeva
Dopo l’ok del governo siriano, nella notte tra giovedì e venerdì è entrato a Daraya, una località alla periferia sud di Damasco controllata dai ribelli, il secondo convoglio umanitario contenente cibo per la popolazione civile stremata da cinque anni di conflitto
21enne padovana di origini marocchine, ha lasciato l'Italia per la Siria nel 2015
Il candidato repubblicano vuole il dialogo con Putin e con il regime siriano in funzione anti-Isis
Una nuova costituzione in Siria, suggerita dalla Russia e supportata dagli USA, sposta il potere dal partito Baa’th a un più diffuso accesso al governo da parte delle diverse etnie
La mattina di giovedì 2 giugno sul quotidiano saudita Al Watan è comparsa un’inusuale dichiarazione del principe Mohammed Ben Nayef, nella quale, oltre ad affermare il fallimento della politica adottata dall’Arabia Saudita “nei confronti dello Yemen e della Siria”, si sostiene che gli Stati Uniti, la Turchia e gli altri alleati “non hanno mantenuto le promesse”. L’articolo in questione è poi misteriosamente scomparso dopo tre ore dalla pubblicazione
Sono italiani, questa volta, i container militari arrivati a Kahramanmaraş, città sul confine turco-siriano a non più di cento chilometri dalla frontiera con il Paese devastato dalla guerra civile
Prima la notizia: per la prima volta nella storia moderna siriana il parlamento di Damasco viene presieduto da una donna, Hediye Abbas, eletta con la maggioranza dei voti presidente dell’Assemblea del popolo. La nomina della Abbas rappresenta la naturale conclusione delle elezioni che si sono tenute il 13 aprile nei territori sotto controllo delle forze lealiste. E questo la dice lunga su come la Siria rappresenti – rispetto ai nostri “alleati” mediorientali – un’eccezione
La polizia ha bloccato una donna di 30 anni e espulso dal Paese il marito tunisino