La guerra è una cosa sporca che sa di cadaveri di innocenti. I media, troppo spesso, la raccontano con toni enfatici, soprattutto se ci sono dietro interessi politici.Un esempio lampante è il conflitto siriano, l’unico in cui ci sono dei buoni – i ribelli – che combattono contro un dittatore – Bashar Al Assad. Una visione manichea della guerra e della storia che fa comodo a chi vorrebbe eliminare la Siria dalla cartina geografica. Perché i crimini in Siria sono stati fatti sia da una parte che dall’altra. Tanto dai ribelli quanto dal regime
Matteo Carnieletto