Era d'obbligo votare la Clinton in virtù del suo essere donna, osteggiare Trump
Era d'obbligo votare la Clinton in virtù del suo essere donna, osteggiare Trump
Ancora una notte, la terza, di proteste contro l'elezione di Trump. In migliaia sono scesi nelle strade degli Stati Uniti. Così la violenza genera violenza
Hillary Clinton si è rifugiata in campagna per leccarsi le ferite della sconfitta elettorale. La candidata perdente della corsa alla Casa Bianca è andata a fare una passeggiata con i cani e il marito Bill, incontrando questa signora che ha postato poi online la foto dell'incontro
Al Festival del Cinema di Roma Tom Hanks aveva attaccato Trump: "È pieno di idee assurde". E aveva insultato milioni di italiani che votano Berlusconi
Al Festival del Cinema di Roma Tom Hanks aveva attaccato Trump: "È pieno di idee assurde". E aveva insultato milioni di italiani che votano Berlusconi
Moore: "Riprendiamoci il Partito Democratico e restituiamolo al popolo"
Il premio Oscar aveva già criticato il neopresidente degli Stati Uniti: "È così stupido. È un cane, un maiale"
In America scende in piazza l'odio. I finti democratici non riconoscono il voto popolare. E marciano contro il nuovo presidente (eletto democraticamente)
Il "gioco" matematico: negli Stati decisivi, il tycoon ha riportato più voti di Obama nel 2012. Il neo presidente ha portato alle urne gli astenuti storici, "invisibili" ai radar degli analisti pro Hillary
L'inaspettata vittoria di Donald Trump ha frustrato le ambizioni dei sostenitori di Hillary che sono scesi in piazza per protestare in diverse città statunitensi