Secondo la procura di Trieste, sul corpo non vi sarebbero segni di tortura, ma lesioni compatibili con il suicidio. Proseguono le indagini per far luce sull'identità della vittima
Secondo la procura di Trieste, sul corpo non vi sarebbero segni di tortura, ma lesioni compatibili con il suicidio. Proseguono le indagini per far luce sull'identità della vittima
Il corpo, con evidenti segni di tortura, era legato per il collo in una zona coperta dalla vegetazione. Il fatto che non sia stato gettato dalla scarpata fa pensare ad un avvertimento
Data della morte, modalità della morte e 8-idrossi-chinolina: nel giallo della triestina c'è molto da vagliare. Ne parla l'esperta Paola Calabrese
I device digitali di Liliana Resinovich e delle persone attenzionate sul caso potranno "parlare" ancor più alla luce di una nuova analisi specifica
Si spegne, a 98 anni, la prima donna che entrò a far parte del corpo di polizia. Il cordoglio della questura di Trieste
Un ventunenne straniero, ospite di un centro d'accoglienza, è stato arrestato a Trieste con le accuse di violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Avrebbe pedinato ed aggredito una ragazza, strappandole i vestiti e cercando di stuprarla
È lo storico stabilimento balneare triestino che dal 1903 ha un muro che separa la spiaggia degli uomini da quella delle donne. Ma nei giorni scorsi, riporta il Piccolo, a dividere anche la sezione femminile del Lido Pedocin è stata la reazione delle bagnanti a un gruppo di donne musulmane che volevano fare il bagno con il cosiddetto burkini, che copre tutto il corpo
"Si tratta di pulizia", lamenta una delle bagnanti. Ci appelliamo al "diritto costituzionale di fare bagno come si vuole", replica qualcuno
Il proprietario dell'immobile ha presentato denuncia per invasione. Il prefetto di Trieste chiede lo sgombero in quanto non è più tollerabile quel degrado ma la sinistra vuole lasciare tutto com'è, tra condizioni disumane e delinquenza
I carabinieri e la squadra mobile di Trieste hanno sgominato un sodalizio criminale composto da otto cittadini georgiani. Gli stranieri sono accusati di aver messo a segno ventitré furti in abitazioni in poco più di tre mesi, per un bottino ammontante a mezzo milione di euro