
Lo straniero, che aveva già violato un divieto di dimora poi evoluto in detenzione cautelare in carcere, risultava latitante dallo scorso maggio. Vano lo stratagemma di farsi crescere barba e capelli per poter restare comunque in città: finisce dietro le sbarre

Lo straniero, che aveva già violato un divieto di dimora poi evoluto in detenzione cautelare in carcere, risultava latitante dallo scorso maggio. Vano lo stratagemma di farsi crescere barba e capelli per poter restare comunque in città: finisce dietro le sbarre

In preda ai fumi dell'alcol, lo straniero ha molestato gli altri avventori per poi scagliarsi contro il titolare del bar, inseguito con una sedia in mano. Aggrediti anche i carabinieri: fortunatamente l'attacco rivolto contro uno di essi tramite un oggetto contundente è andato a vuoto

In preda ai fumi dell'alcol, lo straniero ha molestato gli altri avventori per poi scagliarsi contro il titolare del bar, inseguito con una sedia in mano. Aggrediti anche i carabinieri: fortunatamente l'attacco rivolto contro uno di essi tramite un oggetto contundente è andato a vuoto

La donna non solo ha impedito alla nipote di uscire di casa, ma ha anche chiuso a chiave la porta dell'abitazione impedendole così di andare via

La rissa è avvenuta nel pomeriggio di lunedì piazzetta del Pozzo ad Udine. La vittima, accoltellata alla fronte, è stata condotto in ospedale

Secondo gli inquirenti alla base dell'alterco tra i due connazionali, uno divenuto maggiorenne da pochi giorni, ci sarebbero state delle divergenze legate allo spaccio di droga. Il giovane è morto durante un intervento effettuato per ridurre un'emorragia

Secondo gli inquirenti alla base dell'alterco tra i due connazionali, uno divenuto maggiorenne da pochi giorni, ci sarebbero state delle divergenze legate allo spaccio di droga. Il giovane è morto durante un intervento effettuato per ridurre un'emorragia

Il titolare del negozio è riuscito da azionare l’allarme fumogeno. Ha poi inseguito i ladri che stavano scappando. Sono state fermate quattro persone

Il tribunale di Udine ha decimato il debito di una famiglia che si è appellata alla legge salva-suicidi, perché cifra per loro insormontabile: "Debito dipeso da sfortunati eventi e non da colpe dirette"
