Ventimiglia (Imperia)

Un gruppo di circa duecento gilet jaunes ha manifestato, oggi, al confine franco italiano di Mentone. Il corteo si è mosso dal Municipio della "ville fleurie" francese, verso la frontiera a mare di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, in provincia di Imperia, dove i manifestanti si sono fermati, intonando "La Marsigliese". Durante il tragitto hanno gridato ed esposto slogan contro Macron, chiedendo a viva voce le sue dimissioni. Hanno anche cercato di portare l'attenzione sulla difficile situazione in cui versa il popolo francese, chiedendo un abbattimento della pressione fiscale

Fabrizio Tenerelli
La marcia dei gilet jaunes verso la frontiera di Ventimiglia

Dopo aver cantato l'inno italiano con il pugno levato al cielo, i gilet jaunes, che verso le 13 hanno occupato il piazzale della barriera autostradale dell'A10, a Ventimiglia, in provincia di Imperia, hanno anche suonato "Bella ciao". Ma non è tutto. In segno di gratitudine verso l'Italia hanno voluto offrire una rosa gialla agli agenti e ai militari in servizio. Quest'ultimi, però, non hanno accettato e i manifestanti hanno provato a lasciargliela nel taschino. La manifestazione si è conclusa verso le 14.40, quando sono tutti risaliti su auto e moto e, al grido di "Vive la revolution", si sono diretti verso il casello de La Turbie, sull'A8 francese, sopra il Principato di Monaco.

Fabrizio Tenerelli
I gilet jaunes suonano "Bella ciao" sul'Autostrada e poi offrono rose gialle
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