Anche le autorità francesi hanno istituito un modulo equivalente alla nostra autocertificazione, che deve essere esibito, a richiesta, da chi vuole espatriare in Francia. Come in Italia è necessario avere un giustificato motivo
Anche le autorità francesi hanno istituito un modulo equivalente alla nostra autocertificazione, che deve essere esibito, a richiesta, da chi vuole espatriare in Francia. Come in Italia è necessario avere un giustificato motivo
L'ingresso in territorio francese può avvenire solo per giustificato motivo e così anche le autorità transalpine, come giorni fa quelle italiane, hanno emesso un modulo di autocertificazione che i frontalieri o chiunque altro debba espatriare, è tenuto a compilare sotto la propria responsabilità. Alla frontiera vengono fermati quasi tutti i veicoli in transito e chi non è in regola, viene invitato a tornare in Italia. Per i frontalieri che devono recarsi nel Principato di Monaco, inoltre, è richiesta una dichiarazione del datore di lavoro, ma data la chiusura di molte attività del settore turistico, sono ormai rimasti in pochi i nostri connazionali ancora in servizio.
I due automobilisti francesi sono stati fermati in centro a Ventimiglia dalla polizia locale. Erano espatriati per acquistare sigarette e non per motivi di salute lavoro o necessità, per loro è così scattata la denuncia
Al confine italo francese di Ventimiglia vengono effettuati controlli a campione su chi entra nel nostro Paese. Italiani o stranieri che siano devono avere un giustificato motivo, altrimenti l'autorizzazione viene negata
La droga era stata occultata in un contenitore situato sotto il serbatoio e viaggiava su un suv proveniente dalla Francia, con a bordo due giovani campani, che sono stati arrestati dai carabinieri a Ventimiglia
Il sindaco di Mentone Jean-Claude Guibal chiede controlli sanitari a Macron, mentre il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, si rivolge al Prefetto di Imperia per conoscere il numero di casi sospetti in Francia e l'esito dei controlli sanitari
Gli agenti della guardia di finanza hanno intrapreso una serie di controlli tra le attività commerciali al confine italo francese di Ventimiglia, contro chi specula sulla vendita di prodotti per l'igiene, a fronte dell'emergenza coronavirus
I dieci passeur sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Sedici i "transiti" accertati dalla polizia di frontiera. Ciascun migrante pagava 200 euro per un passaggio clandestino in Francia
Dieci le misure cautelati in corso di esecuzione a Ventimiglia, in provincia di Imperia, da parte della polizia di frontiera, che ha sgominato una rete di trafficanti di esseri umani, che agiva al confine con la Francia