Il 2010 incomincia tra i dubbi Si attendono Floccari e Lopez

Incomincia il 2010 e la Lazio vive già le prime incertezze del nuovo anno, complici gli interrogativi della finestra di mercato di gennaio: Rocchi resta? E Floccari arriva? Poi Maxi Lopez: che intenzioni ha? Si comincia dal veneziano, indifferente ai richiami della sirena Spalletti, che avrebbe gradito la sua compagnia a San Pietroburgo. «Io - ha spiegato il capitano - non ho mai pensato di andare via e non l’ho mai chiesto a Lotito: sono qui da sei anni ed è qui che voglio chiudere la mia carriera». E ancora: «In questo momento penso solo alla Lazio: attraversiamo una fase delicata, dobbiamo far bene per risollevare una squadra che merita ben altra classifica». Rocchi si è dimostrato talmente laziale che ieri mattina ha posato ai Fori Imperiali con la nuova maglia, disegnata per festeggiare i 110 anni del club. Lui, insieme a Kolarov, Diakité e Mauri, sono stati immortalati per la prima volta con la casacca che i tifosi potranno vedere in anteprima domani nei Lazio style della capitale e in campionato, forse già contro il Livorno. E qui va spiegato che il «forse» è d’obbligo, perché il genetliaco è il 9 gennaio e la sfida con i labronici si gioca tre giorni prima. Vincera la scaramanzia o il desiderio di festeggiare davanti al proprio pubblico?
Non è il solo dubbio a Formello. Floccari arriverà? Preziosi e Lotito si sono accordati, il gestore dei laziali deve però trovare l’intesa anche col giocatore visto che fra domanda e offerta c’è una differenza di 150mila euro. E visto anche che nella trattativa sta cercando d’intrufolarsi il Parma, club interessato alla punta. Esplicito il commento di Claudio Vigorelli, manager dell’attaccante calabrese: «Non è sbagliato dire che Lotito ci ha chiesto un sacrificio economico». Poi Maxi Lopez, la cui trattativa con la Lazio è stata bloccata dal Gremio, che ha inviato una lettera proprio al club di via di Santa Cornelia per comunicare l’avvenuto riscatto dell’attaccante (1,5 milioni all’Fk Mosca, ndr) e per diffidare il club romano: qualora Lotito contattasse il giocatore, i brasiliani si rivolgeranno alla Fifa, mentre lo stesso Lopez «è gentilmente pregato» di presentarsi a Porto Alegre il 5 gennaio. Comunque vada a finire la vicenda, il club biancoceleste divorzierà da Julio Cruz, mentre a proposito di mancati arrivi, vanno sottolineati anche quelli di Rever e Canini. Sul primo fanno barricate dal Sudamerica, sul cagliaritano c’è il divieto di Massimo Cellino, presidente del Cagliari, disposto a cedere il suo tesserato solo in caso di follie. Un termine che, neanche a ricordarlo, non fa parte del dizionario lotitiano.

Il campionato è dietro l’angolo, lo certifica il calendario e le dichiarazioni di Kolarov che, (quasi) promesso sposo dell’Inter, dribbla per una volta la questione e punta deciso i suoi obiettivi verso l’undici allenato dal romanista Serse Cosmi. «Penso a Livorno-Lazio, non all’Inter - ha sentenziato il serbo - non mi interessa il mercato». Spetta a Claudio Lotito riordinare il puzzle. Possibilmente il più in fretta possibile.