Dal 26 giugno si paga la sosta con un sms

Per pagare la sosta con il telefonino bisognerà aspettare ancora una settimana. Palazzo Marino aveva annunciato che il nuovo sistema sarebbe partito dal 19 giugno, cioè ieri. Ma la «rivoluzione» non scatterà prima del 26 giugno. Atm infatti sta ultimando le operazioni per rendere il più semplice possibile il meccanismo. Il gratta e sosta «tecnologico» comincerà in via sperimentale, poi l’azienda di trasporti e il Comune valuteranno il funzionamento e, soprattutto, il gradimento e l’utilizzo reale da parte dei cittadini. Ma nessun problema per chi non ama cellulari ed sms: il tagliando cartaceo non va in pensione, si potrà continuare a pagare il parcheggio anche con il metodo tradizionale. Per usare il sistema digitale bisognerà acquistare il kit d’ingresso che presto sarà disponibile in tutti gli Atm Point della città (alle stazione del metrò Duomo, Cadorna, Centrale, Loreto e Romolo). Conterrà una carta plastificata con un codice identificativo di 4 cifre e un chip interno da esporre sul parabrezza. Il kit costerà 10 euro, ma sei si potranno spendere subito in ore di «parcheggio». Sulla tesserina sarà indicato il numero a cui spedire il messaggio, dove si potrà indicare subito l’orario in cui si inizia ad occupare il posto auto e la durata della sosta, insieme al codice identificativo di quattro cifre. Oppure, si potrà inviare un sms all’inizio e poi un altro quando si andrà a recuperare la macchina.

L’ausiliario della sosta o il vigile saranno dotati di un mini-computer per controllare in tempo reale se per l’auto parcheggiata sulle strisce blu è stato effettuato il pagamento. La tessera funzionerà poi come le schede del telefonino, una volta esaurito il credito si potrà acquistare la «ricarica» in diversi punti vendita.

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