In 83 si buttano nell’arena

In 83 si buttano nell’arena

Ottantatrè genovesi ci hanno provato. Ottantatrè genovesi si sono messi alla prova pur di poter scendere nell’arena. Niente di sanguinario, per carità, perchè l’arena di cui parliamo è quella pittoresca ma del tutto innocua della «Corrida» televisiva. Si sono infatti conclusi in questi giorni i provini che lungo tutta la penisola hanno cercato il «nuovo talento», il personaggio, la macchietta che dovranno animare la strasmissione che tornerà nuovamente in onda in diretta su Canale 5 dal prossimo gennaio.
Ottantatrè apiranti «dilettanti allo sbaraglio», si diceva. Non una cifra record tra le città italiane, ma che porta comunque Genova al quarto posto dopo Milano, con 269 «provinati», Torino con 242 e Verona con 148. Una posizione non da poco se si condiera il carattere tradizionalmente schivo dei genovesi, davvero poco inclini a mettersi in mostra, figuriamoci quando si tratta poi di voler eccellere in qualcosa di improvvisato e dilettantesco.
In totale gli ottantatrè nostri concittadini se la dovranno vedere con la concorrenza di parecchi italiani, visto che in totale gli eroici emissari di Canale 5 hanno esaminato ben 2530 aspiranti concorrenti, tra cui, tanto per dare un’occhiata ai numeri, gli uomini figurano in netta maggioranza con una percentuale del 69 per centro rispetto al 31 delle donne.
Altra curiosità.

L’età media dei «provinati» e di 43,7 anni, ma il range d’età è decisamente ampio considerando che il concorrente più anziano è il signor Giuseppe, nostro vicino di casa visto che vive ad Alessandria: ebbene, Giuseppe, che ha ascoltato e visto tutte le 26 trasmissioni della «Corrida» prima in radio e poi alla tv, ha deciso di provarci alla veneranda età di 90 anni. Dopo tutta questa faticaccia, la produzione della «Corrida» ha identificato ottocento possibili candidati debuttanti. Se ci siano o no i «dilettanti» genovesi non è dato saperlo. Aspettiamo di vedere la tv.

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