Palestina, governatorato di Ramallah. Qui, sede dellAutorità nazionale palestinese, non viene mai nessuno. Dal 1998 nemmeno una visita ufficiale. Un silenzio rotto ora non da un ministro, né da un capo di Stato, ma da un sindaco, Gabriele Albertini. Grazie ai progetti della cooperazione internazionale finanziati dal Comune e coordinati dal responsabile Marco Grandi, sono nati un centro di assistenza per i profughi, in particolare bambini, e al tempo del Giubileo una scuola per formare guide del posto. Un impegno che proseguirà con i progetti di recupero ambientale e lofferta di tecnici pronti a studiare i problemi del territorio. Ed è per questo che ieri è stato ricevuto con onori da Mahmud Abbas (Abu Mazen), il delfino di Yasser Arafat ora presidente dellAutorità palestinese.
In più di unora di colloquio, Abu Mazen chiede ad Albertini di raccomandare al governo e alla comunità internazionale di non far mancare lappoggio. «Lo faremo - assicura il sindaco -, Milano è una grande città e darà il suo contributo. Aiuteremo lo sviluppo dell'economia locale».Abu Mazen ad Albertini: «Aiutate la Palestina»
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