Abusa delle figlie per dieci anni: finisce in cella un sudamericano

Per una decina di anni avrebbe abusato delle due figlie e quando ha avuto sentore di essere al centro di indagini, ha programmato la fuga in Perù, suo paese d’origine. Ma è stato anticipato dal pm che ieri ha mandato gli agenti del mobile ad arrestarlo. Ma l’inchiesta continua perché l’uomo, 60 anni, è sospettato di molestie alla terza figlia e in generale di maltrattamenti in famiglia. Il sudamericano risiede regolarmente in Italia da almeno 15 anni, durante i quali è sempre apparso un cittadino esemplare. Dentro le mura domestiche però si trasformava, esercitando un potere assoluto sulle sue compagne e figlie. Botte e purtroppo anche violenze sessuali, tenute sempre nascoste dalle vittime. In particolare le due figlie minori, ora tra i 15 e i 19 anni, che dai 7 anni in poi hanno dovuto subire le attenzioni del padre. Fino a quando la più giovane si è confidata con una compagna di classe che a sua volta ha parlato con l’insegnante. Da qui la solita trafila: la visita al Centro antiviolenze della Mangiagalli, la denuncia e l’intervento della mobile.

Gli inquirenti hanno prima messo le ragazze in una comunità protetta e poi avviato le indagini, mettendo sotto intercettazione il padre-padrone. Il peruviano si è impaurito e, temendo di finire in manette, ha programmato il ritorno in Patria, ma così ha solo affrettato l’arresto.

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