A chi dice che siano modelle che presto rivedremo a pubblicizzare qualche nota marca di biciclette invece che studentesse ambientaliste rispondono col sorriso: «Uno sponsor? Magari!». Ma si dichiarano assolutamente universitarie - della Cattolica, Statale o Iulm - «agguerrite» nella battaglia per unaria più pulita. Di certo, ha già destato parecchio stupore la protesta che hanno inscenato venerdì scorso da corso Buenos Aires a piazza San Babila, corso Como, via Manzoni. Il gruppo di ragazze ha manifestato in accappatoio in mezzo al traffico al motto «risveglia i tuoi sensi, per un mondo più pulito passa alle due ruote», ripetuto agli automobilisti che abbassavano incuriositi il finestrino dellauto. «È uniniziativa - racconta una delle giovani universitarie - che io e le mie compagne abbiamo ideato per contrastare leccessivo traffico milanese. Un semplice accappatoio è larma che abbiamo scelto per combattere la nostra battaglia a favore delle due ruote».
Stanche di code e ingorghi, riferisce, «abbiamo indossato la nostra divisa e ci siamo lanciate nel traffico, gli automobilisti si sono mostrati attenti e favorevoli ai nostri inviti a lasciare a casa la macchina». In realtà, per ora sono sembrati più attenti a immortalare la scena coi telefonini: i video sono già finiti su internet.In accappatoio contro il traffico
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