Acqua pulita: via ai controlli sugli scarichi industriali

I cittadini lombardi potranno controllare lo stato delle acque scaricate dagli impianti di trattamento, e quindi re-immesse nel ciclo dell'acqua. È una delle novità introdotte dalla Giunta regionale della Lombardia, che ha approvato, su proposta dell'assessore all'Ambiente, energia e reti Marcello Raimondi, la direttiva per il controllo degli scarichi degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane.
«Abbiamo studiato un sistema che non solo permettesse di migliorare ed aumentare i controlli sul trattamento delle acque di scarico, industriali e non - spiega Raimondi - ma che desse anche a tutti i cittadini la massima trasparenza e un controllo sulla qualità dell'acqua che viene reimmessa nel ciclo naturale». La direttiva prevede infatti che Arpa elabori annualmente, e pubblichi sul proprio sito web, un rapporto sugli esiti dei controlli degli impianti, evidenziando le carenze riscontrate e formulando proposte per risolverle. Si richiede inoltre che il gestore del servizio idrico garantisca un numero minimo di controlli all'anno e che questi possiedano specifici requisiti di qualità in tutte le fasi, dal prelievo dei campioni alle analisi, fino alla trasmissione dei dati.

«Con questo provvedimento - conclude l’assessore - proviamo a fare in modo che il servizio offerto sia il più possibile corrispondente alla tariffa che il cittadino paga. E sarà il cittadino stesso a valutare, controllando gli esiti dei controlli sugli impianti».

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