Economia

Acqua Sant'Anna scala la vetta europea

Il mercato per la Fonti di Vinadio ha continuato a crescere nell'arco del 2009 con percentuali a doppia cifra, laddove il settore era pressoché immobile, con alcune aziende concorrenti in decremento. La bottiglia da 1,5 litri di acqua naturale Sant'Anna continua ad essere la referenza più venduta e leader nella classifica vendite del mercato acqua minerale. Oggi la quota mercato di Acqua Sant'Anna è del 12.7%, al primo posto in un mercato altamente concorrenziale. Questi risultati testimoniano come il mercato risponda bene alla politica di un'azienda che dal 1996, ovvero dalla sua fondazione, si è sempre rivolta ai consumatori con correttezza e serietà, coltivando il rapporto su solide basi di fiducia e trasparenza, oltre che proponendo un marchio che agli stessi valori aggiunge la qualità riconosciuta del prodotto. L'ascesa costante compiuta dall'azienda in questi anni è dovuta infatti in gran parte proprio alla forza del marchio Sant'Anna, ai valori positivi che questo marchio è riuscito e continua a rappresentare per il consumatore.
Per la crescita futura, il business plan di Acqua Sant'Anna sta puntando e punterà molto sull'innovativo prodotto Sant'Anna BioBottle, la prima bottiglia di acqua minerale con packaging 100% vegetale, prodotta con il biopolimero Ingeo, che si ricava dalle piante senza utilizzare neanche una goccia di petrolio e si dissolve dopo l'uso senza lasciare residui nell'ambiente. Ma questo speciale materiale si presta anche al riciclo chimico e permetterà un giorno di riprodurre nuove bottiglie da bottiglie usate, senza consumare ulteriori risorse. Insomma, una vera rivoluzione che sta partendo dall'Italia, ma per la quale è già cominciato un piano di sviluppo internazionale.
Un'iniziativa, quella di Sant'Anna BioBottle, che sta facendo molto parlare di sé, in Italia come all'estero, suscitando curiosità da parte del pubblico e del mercato e sempre maggiore interesse e attenzione da parte dei responsabili acquisto della grande distribuzione. Dall'inizio del 2010 raddoppieranno infatti i punti vendita che tratteranno questa nuova speciale biobottiglia, che sarà reperibile in tutta Italia e capillarmente distribuita nelle principali insegne della grande distribuzione.
Raggiunta e consolidata la leadership in Italia, l'Azienda di Vinadio ha cominciato infatti un'attenta e forte strategia per la conquista del mercato europeo, dove l'etichetta dell'Acqua Sant'Anna è già ora una delle cinque acque minerali più vendute dell'intero continente! È un dato straordinario per un mercato così frammentato come quello delle acque minerali e concentrato tra grandi gruppi multinazionali (laddove Sant'Anna è 100% proprietà di un'azienda famigliare italiana). Sul fronte estero, sono già stati firmati accordi importanti per la distribuzione di Acqua Sant'Anna oltre i confini italiani. La strategia internazionale di espansione all'estero per la costruzione di un marchio europeo dell'acqua minerale è cominciato dapprima in Germania dove oggi Acqua Sant'Anna è presente in oltre 5mila punti vendita in tutto il territorio tedesco con i gruppi Rewe, Fegro, Karstadt, Famila, Hit, Edeka, Toom, Kaufhof. Da qui è pronta la partenza per la scalata del mercato europeo.
Il segreto del successo di Acqua Sant'Anna risiede in primis nell'investimento continuo in ricerca e tecnologia che ha permesso all'azienda di contare su un'organizzazione più snella ed efficiente, finalizzata a raggiungere entro il 2010 il traguardo di un fatturato di 250 milioni e vendite per un miliardo di bottiglie.

Grazie inoltre al recente lancio di Sant'Anna BioBottle, Fonti di Vinadio è oggi il modello di imprenditorialità e ecosostenibilità più rappresentativo dell'industria italiana.

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