Cronaca locale

Acrobatiche clownerie

Il 5 e 6 febbraio agli Arcimboldi «cala» il grande show «A Magical Fog»: quando teatro e circo si danno la mano

Epoche, mode, gusti possono anche cambiare, ma quel simbolico tendone non smobilita. Il circo resta mito e luogo di evasione magica sia che odori di segatura sul pavimento, sia che trovi come scenario elegante un teatro come quello degli Arcimboldi. Cirque Eloize, compagnia di nuovo circo tra le più celebri al mondo, si sceglie esattamente questa cornice - il 5 e 6 febbraio - per il suo terzo capitolo di un trilogia cominciata sei anni fa con «Nomade», proseguita con «Rain» e, oggi, alla conclusione con «Nebbia. A Magical Fog». Lo spettacolo - allestito dall’Eloize in collaborazione con il Teatro Sunil di Lugano - vede alla regia il giovane Daniele Finzi Pasca, già creatore della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi Invernali di Torino e collaboratore del Cirque du Soleil.
«Nebbia» è un suggestivo contenitore della più nobile arte circense, dispiegata in un rutilante avvicendarsi di disegni acrobatici, numeri musicali e cantati, mimo e clownerie nei quali è sempre e comunque l'uomo e il suo ingegno a fare da protagonista assoluto. Teatro e circo si prendono per mano per scrivere una storia dove i più svariati personaggi e le più curiose situazioni emergono come fantasmi dalla nebbia: è lei infatti, la nebbia, magicamente ricreata sul palcoscenico, a costituire quell’habitat perfetto dove tutto può sembrare il contrario di tutto, finché non è perfettamente identificabile. Sicuramente, il pubblico milanese non avrà difficoltà a riconoscerci il «profumo» di casa, della cosiddetta scighera.
E di nebbia si dichiara orgogliosamente competente anche l'assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi che ieri ha presentato lo spettacolo del Cirque Eloize insieme al regista Daniele Finzi Pasca: «Sono molte le suggestioni che mi fanno amare questo spettacolo. Innanzitutto la nebbia, che nella mia Ferrara è una categoria dello spirito. Laggiù abbiamo la nebbia della migliore qualità. E poi il nome del regista Finzi Pasca, che richiama quello dei Finzi Contini, nobile famiglia ferrarese. E poi quel tributo al circo della nostalgia che Fellini portò sullo schermo, il circo che ha a che fare con il potere dell'incantamento». Citazione felliniana, quella di Sgarbi, che viene raccolta e completata da Finzi Pasca: «Oltre al maestro di Amarcord, dove la nebbia ha un suo ruolo specifico, il mio circo paga tributo anche alle visioni di un pittore come Chagall, con le sue spose che volano capovolte o i cavalli immaginari che conquistano il cielo».
Sul palcoscenico del Teatro Arcimboldi lo spettacolo conterà su una scenografia sempre al servizio del numero: «Voglio portare in scena - spiega il regista - essenzialmente il potere dell'acrobazia, che è un linguaggio ancora più antico del circo. L'acrobazia è qualcosa che solo lo spettacolo dal vivo può far vedere nella sua completezza. Il cinema deve selezionare frammenti, perde il disegno globale. Ci sarà spazio per molta giocoleria, anche senza giocolieri: piatti sospesi nell'aria che volano sulla scena, numerose palle che rimbalzano senza figure umane che interagiscano con esse».
Nebbia.

A Magical Fog
Teatro Arcimboldi
5 e 6 febbraio
Ingresso 40-16 euro
Informazioni: 02.641142212

Commenti