Addio alla carta, ora l'Albo pretorio si consulta online

Il sindaco e l’assessore ai Servizi civici Stefano Pillitteri hanno annunciato il passaggio al digitale dell’elenco ufficiale di tutti i propri documenti pubblici: delibere, bandi, ordinanze e pubblicazioni matrimoniali

Dalla tradizionale bacheca in un androne a uno spazio virtuale via web, consultabile da ogni angolo del pianeta: ecco la rivoluzione telematica dell’albo pretorio del Comune di Milano che tra poco trasformerà i propri atti da fogli di carta in documenti pdf. Il sindaco di Letizia Moratti e l’assessore ai Servizi Civici Stefano Pillitteri hanno annunciato il passaggio al digitale dell’elenco ufficiale di tutti i propri documenti pubblici: delibere, bandi, ordinanze e pubblicazioni matrimoniali. Lo switch-off avrà effetto immediato ma dal primo gennaio, come impone la legge 69/2009, diventerà un vero e proprio switch over, visto che l’amministrazione non sarà più tenuta ad affiggere nell’albo pretorio fisico gli atti cartacei.

«Gli atti pubblicati sull’albo pretorio - ha affermato Letizia Moratti - potranno essere consultati e scaricati direttamente dal sito istituzionale del Comune di Milano e grazie alla firma digitale avranno valore legale.

Questo servizio è l’ennesimo risultato della nostra azione di innovazione e semplificazione, che va nella direzione di una maggiore efficienza, una maggiore trasparenza e un maggiore risparmio». Dall’inizio dell’anno Palazzo Marino ha prodotto oltre 19 mila atti pubblici e Pillitteri ha calcolato che la rivoluzione digitale dell’albo pretorio comporterà un risparmio di almeno mezzo milione di euro.

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