Addio a Ernesto Illy Una vita per il caffé

Era uno dei saggi per l’elezione del successore di Montezemolo in Confindustria

da Milano

È morto ieri, a Trieste, Ernesto Illy, presidente onorario della Illycaffè e padre del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy. L’annuncio è stato dato dagli stessi familiari. Ernesto Illy si è spento verso le 14 nell’ospedale di Cattinara, dove era ricoverato da alcuni giorni. Presidente di Centromarca, Illy era anche uno dei tre saggi di Confindustria incaricati della scelta del nuovo presidente al termine del mandato di Luca Cordero di Montezemolo.
E proprio da Confindustria arriva il primo attestato di cordoglio: «Con Ernesto Illy - ha scritto Luca Cordero di Montezemolo alla famiglia - scompare uno straordinario imprenditore, un grande protagonista del Made in Italy nel mondo e una persona che ha saputo diventare un punto di riferimento nel sistema associativo, dove ha ricoperto importanti incarichi con spirito di servizio, grandi capacità e riconosciuto equilibrio. Esprimo il più profondo cordoglio a nome degli imprenditori italiani».
Nato a Trieste nel 1925, Ernesto Illy si è laureato in chimica pura all’Università di Bologna nel 1947. Nel 1956 diviene comproprietario e amministratore della Illycaffè, fondata dal padre Francesco nel 1933. E nel 1963 ne assume la carica di presidente (dal 2005 presidente onorario). Il 2 giugno del 1994 la nomina a Cavaliere del Lavoro.

L’ultimo riconoscimento lo scorso 17 gennaio quando, assieme a Luigi Attanasio e Antonio Bulgheroni, Illy è entrato nella «rosa» dei tre saggi che dovranno indicare le candidature per la nuova presidenza che seguirà quella di Luca Cordero di Montezemolo, il cui mandato scade nel prossimo maggio.

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