Addio a Paglieri, avvolse l’Italia nella nuvola di Felce azzurra

Quando la polvere bianca nelle case degli italiani era solo una, il talco, la scelta era tra il barattolo verde e oro marca Roberts e quello azzurro Felce azzurra della Paglieri, il cui presidente Luigi Paglieri è morto ieri ad Alessandria. E parlare di borotalco è un pò tornare indietro nel tempo, a quando il talco era uno dei pochi prodotti «di bellezza», presente in quasi tutte le case. A quando gli italiani viaggiavano con la ’Seicentò e Alberto Lupo, in tv a «Carosello», invitava a comprare «Felce azzurra» Paglieri. Il credere nella pubblicità è stata, infatti, la carta vincente dell’azienda Paglieri che negli anni ’60, grazie a storici spot con personaggi celebri, tra cui il quartetto Cetra, è riuscita a dividersi equamente il mercato con l’altro famoso marchio Roberts. Fondata da Lodovico Paglieri nel 1876, superate le vicissitudini del primo conflitto mondiale, l’azienda lancia nel 1923 l’eau de Cologne Felce azzurra a cui nel ’26 segue l’omonimo talco nella classica confezione azzurra con in primo piano il disegno della felce che ancora adesso, dopo più di 80 anni, resta uno dei leader di mercato. La formula, manoscritta, è contenuta in un prezioso taccuino appartenuto al fondatore dell’industria. Negli anni ’70 l’azienda inizia a commercializzare altri prodotti come il bagnoschiuma a cui si aggiunge negli anni ’90 la linea dei prodotti da toletta naturali, e nel 2000 quella dei saponi da bucato. Corre parallela la storia del marchio Roberts, il borotalco preferito dagli italiani più esterofili. Il barattolo di metallo verde nasce a Firenze nel 1878 nella storica Farmacia della Legazione Britannica di via Tornabuoni. A realizzare la prima formula del Boro-Talcum è Sir Henry Roberts, chimico e farmacista inglese. L’innovazione sta nell’unire le virtù sbiancanti e antitraspiranti della polvere di talco con la funzione antisettica e lenitiva dell’acido borico, che miscelati danno origine al talco borato. La commercializzazione della polvere Roberts inizia nel 1904, è dunque la prima in assoluto ad arrivare nelle case degli italiani. Nel 1921 nasce la società italo britannica Manetti e Roberts, creata dopo l’incontro tra il cavalier Alfred Morgan, successore di Henry Roberts e Lorenzo Manetti, proprietario a Firenze di un’affermata farmacia.

Anche il borotalco Roberts è stato molto aiutato dalla pubblicità, a partire dalla cartellonistica dei primi del ’900 firmata da illustratori di fama mondiale tra i quali Gino Boccasile, a quella televisiva inaugurata nel 1957 con la partecipazione alla prima edizione di «Carosello».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica