«Adesso prendo uno come Galliani»

Palermo «Zamparini, tira fuori la grana». All’esterno dello stadio Barbera una trentina di tifosi ha contestato questo mercato del Palermo e Maurizio Zamparini non l’ha presa bene. «Quelli che contestano – ha sostenuto il presidente rosanero –, non sono i veri palermitani. Questi non mi amano e non capiscono gli investimenti che faccio. Questa contestazione non va bene. Stiamo iniziando un nuovo ciclo e abbiamo bisogno di sostegno altrimenti rischiamo di retrocedere. Resterò proprietario perché la maggior parte della gente mi vuol bene, ma tra un mese e mezzo prenderò una figura alla Galliani che faccia il presidente al posto mio».
E sul clamoroso cambio in panchina e nell’organico ecco come si è giustificato: «Ho detto che Pioli sarebbe rimasto a Palermo per anni? Cosa dovevo dire? Che andava via subito? Non avevo mai visto la squadra a un livello così basso. Temevo di finire in serie B. Dopo la sconfitta in amichevole col Napoli ho chiamato Delio Rossi, pregandolo di rientrare ma lui mi ha chiesto di avere pazienza. Poi ho sentito Ranieri che mi ha detto d’essere impegnato. Li aspetto, con il ds Sogliano abbiamo pensato a una soluzione ponte con il tecnico della Primavera, Mangia.

Lo valuteremo, gli ho detto chiaramente che il suo sarà un periodo di transizione. E la rivoluzione dell’organico è presto spiegata: la vecchia guardia non aveva più l’entusiasmo del passato e quasi tutti mi avevano chiesto di andare via».

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