da Milano
Adriano è tornato felice: ha ritrovato gol (ora sono 50 in nerazzurro) e amore. Lo ha raccontato a Paolo Bargiggia per il microfono di Italia 1. Domanda in punta di piedi: sei felice perché hai trovato un nuovo amore? Risposta da goleador: «No, non ho cambiato. Ho avuto problemi con Danielle, ma ora siamo tornati insieme. Per lei stare lontana dalla famiglia era difficile, le mancavano gli affetti in Brasile. Sta meglio là. Non ci siamo mai lasciati, semmai ci sarà una lontananza obbligata. Quando potremo, staremo vicini».
Ed ora la testa è più libera?
«Certo, adesso tutto è risolto, sono più sereno io e lo è lei. Questo mi ha liberato la testa. Tutti e due avevamo un grande dispiacere, ora è passato». Anche se Adriano non ha confermato la notizia di un figlio in arrivo.
E quel baciare la maglia dopo i gol?
«Lho baciata perché voglio bene allInter e a Moratti. È stato un gesto per tutti».
Non capita tutti i giorni di segnare una tripletta...
«Non è la prima, ne avevo già realizzata una contro il Porto».
Un Adriano diverso rispetto a quello di un mese fa....
«Mi sono allenato bene per tanti giorni. Avevo bisogno di lavorare e dimenticare pressioni e tensioni. Ora continuerò a lavorare per migliorare la forma».
Il gol è una medicina?
«Un attaccante se non segna sta male. Ed anchio soffrivo di questa situazione, pur se sentivo fiducia intorno a me».
Il rapporto con Mancini?
«Mi ha aiutato, dato conforto. Ma anche i compagni sono stati tutti bravi».
E Figo ha allungato lassist che le ha fatto cambiare faccia....
«Domenica, quando ha segnato il primo gol nellInter, sono stato molto contento perché è un campione e mi ha dato tanti consigli. È uno che ha vinto il pallone doro, ma è un fuoriclasse in tutte le cose».
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