Cultura e Spettacoli

«Affari tuoi» resta in Rai ma ancora senza conduttore

Presentato un accordo triennale alla società di produzione Endemol. Braccio di ferro sul nome di Fabio Fazio

Laura Rio

In Rai qualcosa si muove. A pochi giorni dalla presentazione dei palinsesti a Cannes (sabato) l’azienda di Stato cerca in extremis di risolvere la questione di Affari tuoi, il gioco dei pacchi campione di ascolti che ha salvato il prime time di Raiuno nella stagione televisiva appena chiusa e che è diventato un rebus dopo l’addio di Bonolis. Per evitare che il programma migri a Mediaset, la Rai ha offerto alla casa produttrice - la Endemol - un ampio accordo triennale che riguarda oltre ad Affari tuoi, anche altri format, show e fiction. In sostanza, quello che l’azienda dei fratelli Bassetti avrebbe gradito visti i forti risultati di ascolto e di introiti pubblicitari raggiunti dal proprio format. E, infatti, sarebbe stata anche risolta la questione della clausola contrattuale che dava alla Endemol la possibilità di veto sulla scelta del conduttore: nel caso non ci sia gradimento, il format verrebbe congelato per tutta la durata del contratto e non sarebbe «libero» quindi da gennaio 2006, come risultava dal precedente contratto. Il problema è che alla Endemol sarebbe arrivata dalla Rai una proposta composta da poche righe. Proposta che, in linea generale, sarebbe gradita all’azienda che, però, prima di dare un sì definitivo, aspetterebbe di vedere gli accordi applicativi. In sostanza sembra che la posizione dei fratelli Bassetti sia questa: o ci sono tutte le garanzie di realizzazione dei vari programmi (con eventuali penali), oppure l’azienda si riserva di non accettare l’accordo e quindi si sentirebbe ancora libera di offrire il format ad altre aziende alla scadenza (alla fine del 2005) del contratto in vigore. A quel punto, dunque, Affari Tuoi potrebbe ancora seguire il suo primo conduttore Bonolis a Mediaset.
In caso di accordo, invece, il nodo resta comunque quello della scelta del presentatore. In Rai ci sarebbero due schieramenti: quello favorevole a Fabio Fazio, capitanato dal reggente del Cda Sandro Curzi e dal direttore generale Flavio Cattaneo e quello che propende per un personaggio meno discutibile politicamente, cui fa capo il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce. La questione è stata affrontata ieri in un incontro in viale Mazzini tra Curzi e Del Noce (assente Cattaneo per motivi di salute). Il direttore di Raiuno si è riservato di avanzare altre candidature oltre a quella di Fazio. Di nomi nei giorni scorsi se ne erano fatti molti: dalla Carrà alla Venier. Ma sembra che difficilmente si arriverà a un punto fermo prima di sabato. E anche se si trovasse alla fine l’accordo su Fazio, non è detto che alla Endemol sarebbe gradito: bisognerebbe vedere che tipo di programma vorrebbe fare il presentatore. In sostanza, si tratta di un bel rompicapo. Certo è che la Rai a Cannes si presenterà con in mano almeno una proposta per mantenere il format in Rai. Poi c’è ancora tutta l’estate per cercare un volto all’altezza del format.

Se alla fine, non si dovesse trovare, sorriderebbe la concorrenza che avrebbe più il temibile giochino tra i piedi.

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