Washington - Tutti i rinforzi alleati in Afghanistan dovranno essere sul campo entro metà del 2010. È quanto, secondo fonti del Pentagono, gli Stati Uniti chiedono ai Paesi che si sono impegnanti a potenziare la propria presenza militare nel Paese. Un intervento che aumenterà il contigente alleato di 7mila uomini, mille dei quali dall'Italia.
"In termini di flusso di rinforzi, l’obiettivo è di averli tutti lì, se possibile, nella prima metà del 2010" ha affermato Michele Flournoy, sottosegretario Usa alla Difesa, nel corso di una conferenza stampa a Washington.Afghanistan, gli Usa: "I 7mila rinforzi alleati entro metà del 2010"
Fonti del Pentagono fanno filtrare la tempistica dell'inivio di nuove truppe a Kabul da parte dei Paesi della missione Nato, tra cui l'Italia. Gli Stati Uniti chiederanno agli alleati che siano operativi entro sei mesi
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