Economia

Agcom: su di 1,26 euro il canone della Telecom

Calabrò ha fatto sapere di aver dato il via libera all’aumento del canone residenziale per la telefonia fissa che Bruxelles ha autorizzato: il canone sale a 13,40 euro al mese

Agcom: su di 1,26 euro 
il canone della Telecom

Roma - "Oggi stesso abbiamo dato il via libera all’aumento del canone residenziale per la telefonia fissa che Bruxelles ci ha autorizzato". Lo ha annunciato il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò. Il canone 1,26 euro aumenta al mese in più. Il canone sale a 13,40 euro al mese (da 12,14).

Impegni Telecom su rete fissa Non serve la notifica alla Ue del procedimento con cui l’Autorità delle garanzie nelle comunicazioni ha dato il via libera agli impegni assunti da Telecom Italia per l’accesso alla rete fissa. In una lettera di risposta al commissario europeo Viviane Reding che aveva spiegato ieri di attendere la notifica da parte dell’Agcom, Calabrò chiarisce che "nel quadro delle direttive sulle reti di comunicazione elettronica non sussiste alcun obbligo giuridico di notifica preventiva alla Commissione del provvedimento di approvazione degli impegni". Ciò detto il presidente, ricordando che l’autorità ha fissato al 1 gennaio prossimo l’entrata in vigore della delibera con cui assume gli impegni dell’azienda telefonica, spiega di attendere "eventuali suggerimenti che la Commissione ritenesse di formulare". Potranno essere presi in considerazione, sottolinea Calabrò a causa di un paragrafo specifico che permette alle parti di apportare modifiche agli impegni approvati. 

Bernabè: "Decisione storica" È una "decisione storica" quella presa dall’Autorità delle garanzia nelle comunicazioni dando il via libera agli impegni di Telecom Italia sulla rete d’accesso, che riguardano principalmente la divisione Open Access: la fisionomia della nuova struttura infatti tale da porre "l’Italia all’avanguardia in Europa" anche rispetto alla Gran Bretagna che già da qualche anno ha realizzato con Openreach la separazione della rete".

A sottolineare la superiorità della soluzione italiana anche rispetto a quella del Regno Unito è l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, che spiega come la scelta compiuta oggi "è più rapida nei suoi effetti e meno costosa" di quella intrapresa da BT arrivando comunque "agli stessi risultati di trasparenza e parità d’accesso con gli altri operatori".

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