Aggredita con forbici alla gola e gomitata in faccia

Alle sette di sera, ancora in pieno giorno, le ha puntato le forbici in faccia per farla stare ferma mentre le strappava la catenina dal collo. Poi le ha dato una gomitata al viso facendola sanguinare dal naso. Così è stata aggredita lunedì sera una donna di 80 anni nei pressi di casa, in viale Odino, a Castelletto. L’ultima vittima in ordine di tempo dell’escalation di criminalità che sta sconvolgendo Genova. L’aggressore si è poi allontanato di corsa, ma è stato notato da diverse persone che hanno assistito impotenti alla fulminea aggressione. Una volante della questura è arrivata sul posto allertata dai passanti e un’altra pattugli ha cominciato a perlustrare la zona nella speranza di intercettare l’uomo, descritto dai testimoni, che hanno raccontato alla polizia come era vestito e che portava al collo una tracolla tipo Louis Vuitton «taroccata».
Lo scippatore intanto ha cercato di darsi alla fuga nei vicoli, ma è braccato. Cinque minuti dopo in piazza Portello lo trovano, sta aspettando l’autobus, pronto a salire in direzione di piazza Fontane Marose. L’uomo, un marocchino di 32 anni, viene fermato: gli chiedono i documenti, lui mostrando indifferenza dice di non averli con sé, che nel borsello ha soltanto due cellulari. Invece dentro, in una delle tasche, ci sono le forbici, probabilmente quelle usate per la rapina.

Inoltre la T shirt indossata riporta la stessa scritta di quella letta dalla vittima sulla maglia del malvivente che l’ha aggredita. Il cerchio si stringe ce n’è abbastanza per fermare lo straniero e il pubblico ministero ordina che sia portato in carcere.